Non riceve alcun finanziamento pubblico
Direttore responsabile:
CLARA MOSCHINI

Facebook Twitter Youtube Instagram LinkedIn

Caro-voli: aumenti fino al 40%

Erosa continuità territoriale, paga sempre Pantalone (casse pubbliche)

Un biglietto aereo per la Sicilia a Natale costa fino al 40% in più rispetto ad un anno fa. Il fenomeno del caro-voli spaventa i passeggeri. In vista delle festività di fine anno continuano a salire i prezzi, in particolare sulle prenotazioni per i collegamenti da e per le isole maggiori, Sardegna e Sicilia. E questi aumenti erodono i fondi stanziati dalle due Regioni per assicurare la continuità territoriale, ossia i prezzi calmierati. 

Per esempio, tre vettori aerei, fra cui Aeroitalia e la compagnia di bandiera ITA Airways, hanno sottoscritto un accordo con Regione Sicilia che prevede lo sconto del 25% per tutti i residenti e del 50% per studenti fuori sede, disabili e viaggiatori con Isee inferiore a 9360 Euro. Per richiedere il beneficio esiste un portale a disposizione dei viaggiatori. 

Tuttavia, nei giorni scorsi le tariffe dei voli erano salite fino al +33,5% rispetto al 2022, ma adesso si è arrivati a un +40%. Regione siciliana promette: "rimborseremo tutti", chiedendo ai cittadini di anticipare le somme che verranno rimborsate in seguito a seconda dello sconto da attuare. Ma in effetti c'è qualcosa che non va. Basta fare un semplice esempio, il Milano-Palermo operato da ITA con andata il 23 dicembre e ritorno il 7 gennaio costa circa 783,21 Euro in economy, mentre la stesso volo con Ryanair costa 364,63 Euro.

Gic - 1255453

AVIONEWS - World Aeronautical Press Agency
Collegate
Simili