Con una mozione approvata a larga maggioranza (54 su 57 presenti) dal Consiglio regionale Lombardia, il consigliere Giorgio Bontempi (FdI), ha impegnato la Giunta del presidente Attilio Fontana, a prendersi carico dell'aeroporto "Gabriele D'Annunzio" di Brescia-Montichiari, con l'obiettivo di rilanciare l'infrastruttura e farla diventare un punto di riferimento strategico per tutto il territorio.

Occorre "prendere il controllo e la gestione dell'aeroporto di Montichiari, come asset per lo sviluppo a medio e lungo termine delle infrastrutture strategiche". È un'operazione "necessaria per riattivare un aeroporto ormai morto, ma che rappresenterebbe per i bresciani e tutti i lombardi una finestra importantissima da e per il mondo, generando vantaggi per tutti", ha spiegato Bontempi. 

"Quale aspetto necessario per mantenere attiva una concessione", la società che gestisce lo scalo ha presentato al ministero ed all'Ente nazionale per l'aviazione civile (Enac), "un piano industriale decennale da 101 milioni di Euro, mentre nelle dichiarazioni pubbliche hanno sempre sostenuto di effettuarne un altro che vale 50 di milioni. Come dire: la gestione è sommaria, confusa e senza autentici piani di sviluppo". 

"Lo sviluppo in Lombardia delle merci e dei servizi -ha concluso Bontempi- passa anche attraverso un sistema aeroportuale dinamico, diffuso e funzionale. Montichiari qualcuno vorrebbe rimanesse sottosviluppato e ad uso esclusivo delle merci, ma qualunque progetto industriale per qualsiasi aeroporto nel mondo trova nel mix tra merci e passeggeri il volano per sviluppare e far crescere i territori di riferimento".