Lunghe code in aeroporto, a terra decine di passeggeri. È l'effetto dello sciopero proclamato dal sindacato autonomo Federazione lavoratori agro industria (Flai) Trasporti e Servizi a tutela dei lavoratori della società Triveneto Sicurezza, società che opera all'interno dell'aeroporto "Marco Polo" di Venezia-Tessera. L'obiettivo è quello di difendere i lavoratori dalla perdita dei diritti, in primis la retribuzione. 

"Dalla svendita della Triveneto Sicurezza ad oggi l'esodo dei lavoratori è stato costante e decine di addetti alla sicurezza si sono licenziati", hanno denunciato i rappresentanti dei lavoratori di Flai. Sulla stessa linea il segretario provinciale di Filcams Cgil, Renato Giacchi: "I lavoratori non devono perdere quello che hanno ottenuto con 20 anni di lotte". 

"I disagi sono il frutto di una cattiva gestione di Save. Si tratta della classica operazione di esternalizzazione che fa risparmiare chi esternalizza ma mette nei guai chi viene di forza esternalizzato", dichiara il consigliere comunale di "Tutta la città insieme", Giovanni Andrea Martini. Triveneto Sicurezza era stata acquistata due anni fa dal Gruppo Sicuritalia che l'ha rilevata da Save.