La tragedia che ha colpito l'India nelle scorse ore assume contorni sempre più definiti e drammatici. Le autorità hanno confermato che lo schianto del volo Air India AI171, un Boeing -787/8 Dreamliner diretto a Londra, ha causato la morte di tutte le 242 persone a bordo e di altre cinque a terra, portando il bilancio totale delle vittime a 247. Ricordiamo che di queste, 169 erano di nazionalità indiana, 53 britannici, 7 portoghesi ed 1 canadese. Si presumono indiani i 5 deceduti a terra.

L'incidente è avvenuto oggi, poco dopo il decollo dalla pista 23 dell'aeroporto internazionale "Sardar Vallabhbhai Patel" di Ahmedabad (vedi notizie AVIONEWS 1, 2 e 3). L'aereo, che aveva lanciato un "Mayday" poco prima dell'impatto, è precipitato nell'area di Meghaninagar, a circa 1,4 chilometri a sud-ovest dell'estremità della pista 23. Le prime indagini indicano che il velivolo si è schiantato violentemente contro un ostello per medici, un edificio che ospitava numerosi studenti.

Un video, circolato nelle ore successive, mostra le fasi finali della discesa dell'aereo con il carrello ancora esteso, prima che scomparisse alla vista, seguito da una violenta esplosione. Questa testimonianza visiva conferma la rapidità e la drammaticità degli ultimi istanti del volo. L'impatto diretto sull'ostello ha purtroppo mietuto vittime anche tra i civili a terra, aggiungendo dolore ad una tragedia già devastante.

Le operazioni di soccorso, coordinate dalle autorità locali e dalle squadre della forza nazionale di risposta ai disastri (Ndrf), sono proseguite senza sosta in un contesto di distruzione e fiamme, alimentate dal carburante del velivolo. Il ministro dell'interno Amit Shah e il primo ministro del Gujarat Bhupendra Patel hanno supervisionato da vicino le attività, mentre il ministro dell'aviazione civile Ram Mohan Naidu Kinjarapu ha assicurato il pieno supporto governativo.

La direzione generale dell'aviazione civile (Dgca) ha avviato un'indagine approfondita per determinare le cause del disastro, con squadre di esperti inviate da Delhi per recuperare i registratori di volo (al momento in cui scriviamo non ancora individuati), e analizzare ogni elemento utile. Sebbene le ipotesi iniziali includano un possibile guasto tecnico, una perdita di spinta o un impatto con volatili, la natura dell'incidente e la conferma del "Mayday" indicano un'emergenza critica a bordo. La comunità dell'aviazione e le autorità indiane sono ora concentrate sul recupero dei resti e sull'assistenza ai familiari, mentre il Paese piange le numerose vite spezzate.