Il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, nonostante sia stato presente alla cerimonia di ufficializzazione della nuova denominazione dell’aeroporto campano che ora si chiama “Aeroporto di Salerno-Costa d’Amalfi e del Cilento” (vedi AVIONEWS), non sembra essere d'accordo con il cambiamento. Al termine dell'evento infatti avrebbe ironizzato sul nome dello scalo: "Allunghiamo il nome anche a Paestum, al Vallo di Diano e poi all'Agro Nocerino-sarnese. Io proporrei di intitolarlo al poeta Alfonso Gatto". "Tanto verrà sempre riconosciuto come aeroporto di Salerno" ha continuato De Luca. Rivolgendosi poi al presidente di Enac (Ente nazionale aviazione civile), Pierluigi Di Palma, ha affermato: "Ha raccolto la sensibilità del ministero rispetto alla nuova denominazione, raccolga anche le mie. Le posso mandare venti telegrammi, a partire da oggi". "Questo aeroporto nasce grazie alla Regione Campania non ai depositari di targhe. Dopo decenni di chiacchiere al vento si è realizzata una infrastruttura per lo sviluppo della regione e della provincia di Salerno" ha aggiunto. 

Alle parole di De Luca, il sottosegretario del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, Antonio Iannone, ha replicato spiegando la scelta del nome: "Il Cilento è l'altra costa bellissima di cui dispone la provincia di Salerno e peraltro è quella che ha maggiore bisogno di essere promossa ed internazionalizzata. L'operazione serve a dare inizio ad una nuova strategia che valorizzi la parte sud di Salerno che è uno scrigno ancora da aprire con potenzialità immense".