Sco (2): rapporti sempre più stretti tra Russia, India e Cina
Putin definisce Modi un "caro amico" e in questi giorni incontrerà Xi Jinping diverse volte

In occasione del Shangai Cooperation Organisation summit in corso a Tianjin, Cina (31 agosto-1 settembre 2025, vedi AVIONEWS), il presidente russo Vladimir Putin ha incontrato il leader cinese Xi Jinping e quello indiano Narendra Modi. Dopo aver parlato con i due presidenti, ha affermato che per raggiungere una pace stabile in Ucraina è necessario affrontare il tema dell'allargamento della Nato verso est.
Il rapporto tra Russia e India sembra evolvere in modo dinamico: Putin avrebbe definito Modi come un "caro amico" e il premier indiano ha affermato che la leadership tra i due Paesi rimane un pilastro fondamentale per la stabilità regionale e globale. L'India è anche uno dei principali importatori di petrolio russo, come la Cina, e per questo nei giorni scorsi è stata presa di mira dai dazi di Donald Trump. Nonostante ciò non sembra esserci intenzione di interrompere le relazioni con Mosca, anzi.
Oltre a quello con l'India, si rafforza anche il rapporto tra Russia e Cina. Dopo un primo incontro tra Putin e Xi Jinping al summit, secondo quanto riportano le agenzie russe, i due leader intendono riunirsi domani per affrontare questioni come l'espansione della cooperazione economica bilaterale, i problemi regionali e internazionali e la guerra in Ucraina. Tra l'1 e il 2 settembre Putin avrebbe inoltre intenzione di incontrare anche altri leader, in circa una decina di appuntamenti già fissati. Il 3 settembre sarà anche presente a Pechino alla parata militare organizzata per l'ottantesimo anniversario della fine della Seconda guerra mondiale nel Pacifico.
Oggi, nel corso del proprio intervento alla riunione del Consiglio dei capi di Stato della Sco Putin ha affermato che "il ritmo della cooperazione all'interno della Sco è davvero impressionante". "Ad esempio, lo scorso anno la crescita media del Pil degli Stati membri ha superato il 5%, mentre la produzione industriale è aumentata del 4,6%" ha specificato. Il presidente russo ha poi dichiarato: "Sosteniamo l'emissione di obbligazioni congiunte da parte degli Stati membri della Sco, la formazione di una nostra infrastruttura di pagamento, regolamento e deposito, e la creazione di una banca per progetti di investimento congiunti". Riguardo a mobilità e commercio, ha spiegato: "All'interno della Sco si sta progressivamente delineando un'infrastruttura di trasporto ampia e competitiva. Il traffico merci su strada, su rotaia e multimodale è in crescita. È stata instaurata una stretta cooperazione doganale e si sta attivamente introducendo il flusso elettronico dei documenti". "La strategia di cooperazione energetica fino al 2030, approvata lo scorso anno, è ora pienamente attuata. La tabella di marcia settoriale che adottiamo oggi si basa su tale strategia e mira a perseguire una politica energetica coordinata ed equilibrata nell'intero spazio Sco" ha aggiunto, evidenziando come anche i legami tra gli Stati membri si stiano rafforzando inoltre nei settori di scienza, istruzione, assistenza sanitaria, tutela ambientale, sport e scambi giovanili.
AVIONEWS - World Aeronautical Press Agency