Non riceve alcun finanziamento pubblico
Direttore responsabile:
CLARA MOSCHINI

Facebook Twitter Youtube Instagram LinkedIn

Caos aereo in Scandinavia: droni su Copenaghen e Oslo, allarme negli aeroporti

Gli scali chiusi e poi riaperti: cancellazioni e disagi per migliaia di passeggeri

Ennesimo sconfinamento solleva preoccupazioni sulla sicurezza dei cieli europei. La questione è molto seria, commenta la premier danese Frederiksen, che sospetta una mano russa

Il traffico aereo sull'aeroporto di Copenaghen è rimasto bloccato per quasi quattro ore nella notte tra lunedì 22 e martedì 23 settembre 2025, dopo che diversi droni di grandi dimensioni  "non identificati" sono stati avvistati nell'area circostante. La polizia danese ha confermato i fatti, descrivendo i responsabili come "operatori capaci" e sottolineando come la violazione abbia rivelato una chiara intenzione e preparazione all'azione da parte di chi la ha compiuta. Non uno sconfinamento casuale dunque, ma voluto e preparato nei dettagli. "Si tratta di un soggetto che ha le capacità, la volontà e gli strumenti per agire in questo modo", ha dichiarato il sovrintendente capo Jens Jespersen, aggiungendo che le indagini sono in corso. Gli avvistamenti, avvenuti da più direzioni, hanno costretto la direzione dell'aeroporto a dirottare i voli in arrivo verso altri scali, anche in Svezia, causando ritardi e cancellazioni che si stanno protraendo per l'intera giornata di oggi. L'aeroporto, che serve circa 30 milioni di passeggeri ogni anno, ha riaperto solo dopo la mezzanotte.

La stessa situazione si è verificata anche a Oslo, dove l'aeroporto è rimasto chiuso per circa tre ore, stamattina, a causa di un avvistamento simile. La polizia norvegese ha avviato un'indagine, e anche in questo caso i voli di linea in entrata sullo scalo sono stati reindirizzati. L'aeroporto è tornato operativo in mattinata, ma i disagi per i passeggeri sono stati notevoli. Anche se non sono stati trovati collegamenti diretti, l'evento ha fatto seguito all'arresto, avvenuto lunedì, di due stranieri che stavano pilotando droni su un'area riservata vicino alla Fortezza di Akershus.

Le autorità danesi e norvegesi non hanno ancora stabilito se ci sia un legame tra i due episodi o se questi siano collegati ad altri recenti episodi simili in Europa. La situazione ha riacceso il dibattito sulla vulnerabilità dello spazio aereo civile e sulla necessità di rafforzare le difese contro minacce di questo tipo. Nonostante nessuna fonte ufficiale abbia confermato la responsabilità della Russia, la premier danese Mette Frederiksen ha dichiarato di non poter "in alcun modo escludere che sia la Russia" ad essere coinvolta nell'inasione dei droni.

Secondo il primo ministro l'episodio si inserisce in una serie di "attacchi ibridi e tentativi di sabotaggio" registrati in Europa. "Abbiamo visto droni in Polonia dove non avrebbero dovuto essere. Abbiamo visto attività in Romania, violazioni dello spazio aereo estone, un attacco hacker agli aeroporti europei nel fine settimana, e ora droni in Danimarca e Norvegia", ha affermato la Frederiksen, sottolineando la gravità della situazione.

Anche se il presidente ucraino Volodymyr Zelenskyj ha parlato di una presunta violazione russa dello spazio aereo danese, le autorità di Copenaghen non hanno dunque confermato questa tesi, rimasta sospetto. Il direttore  della polizia di Copenaghen, Anne Tønnes, ha descritto l'evento come un "attacco di droni" e un "assalto" a un'infrastruttura critica, evidenziando che si tratti di una "situazione molto seria". I servizi di intelligence danesi, Pet, stanno conducendo un'indagine approfondita in collaborazione con altre agenzie. Flemming Drejer, capo operativo di Pet ha ribadito che l'agenzia prende la situazione "estremamente sul serio" in un momento in cui la Danimarca è sotto una "elevata minaccia di sabotaggio". Visione confermata anche dalla premier Frederiksen, che ha concluso: questo "sorvolo dei droni è l'attacco più grave mai visto", il cui intento potrebbe essere stato quello di "disturbare e creare disordini, preoccupazione, vedere fin dove si può arrivare e testare i limiti".

SaM - 1265747

AVIONEWS - World Aeronautical Press Agency
Simili