Polonia e Turchia avviano produzione congiunta per droni TB2
Accordo punta su trasferimento tecnologico, autonomia logistica e capacità industriale
Nel 2021 la Polonia ha acquisito 24 Bayraktar TB2, i sistemi aerei senza pilota a controllo remoto sviluppati in Turchia, impiegandoli soprattutto per sorvegliare lo spazio aereo e la fascia di confine orientale. Da allora i velivoli hanno assunto un ruolo operativo e simbolico nella strategia di deterrenza di Varsavia. L’intesa più recente tra i due Paesi prevede la produzione congiunta di componenti meccanici per questi sistemi: un passo che mira non solo ad incrementare la capacità produttiva e ridurre i tempi di consegna, ma anche a favorire il trasferimento tecnologico e l’innovazione industriale locale. Gli osservatori polacchi definiscono la cooperazione come rilevante e necessaria per rafforzare l’autonomia strategica.
Sul tavolo ci sono vantaggi concreti: la Turchia ha sviluppato un’offerta di difesa competitiva, capace di fornire piattaforme moderne a costi relativamente contenuti e con minori vincoli politici rispetto ad altre forniture occidentali.
Per la Polonia, che continua a guardare con apprensione alle potenziali mosse aggressive della Federazione russa, l’accordo rappresenta sia un potenziamento operativo sia una diversificazione delle fonti d’approvvigionamento. La sfida rimane integrare questi sistemi nei processi industriali e negli standard operativi nazionali, valorizzando al contempo la cooperazione tecnico-scientifica per accelerare sviluppi futuri e garantire manutenzione ed autonomia logistica a lungo termine.
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