Un aereo senza pilota a controllo remoto è precipitato in un’area rurale della provincia di Izmit, lungo la costa del Mar Nero a circa 100 km ad est di Istanbul. Testimoni locali hanno rinvenuto il dispositivo in un campo e lo hanno consegnato alle autorità della gendarmeria, che hanno avviato accertamenti per chiarire dinamica e responsabilità dell’impatto. 

Fonti giornalistiche nazionali ipotizzano si tratti di un drone da ricognizione Orlan-10 di fabbricazione russa, ma la natura e l’appartenenza del mezzo restano al vaglio degli investigatori. L’episodio segue di pochi giorni l’abbattimento, da parte delle forze turche, di un altro drone entrato nello spazio aereo del Paese e definito “fuori controllo”. Le autorità turche hanno ripetutamente invitato Mosca e Kiev alla massima prudenza nelle operazioni, mentre aumentano le preoccupazioni per una serie di attacchi ad imbarcazioni nel Mar Nero avvenuti nelle scorse settimane lungo la costa turca. 

Il presidente Recep Tayyip Erdogan ha espresso l’auspicio che la regione non si trasformi in una zona di confronto diretto tra Russia ed Ucraina. Le indagini ad Izmit dovranno stabilire se si sia trattato di un guasto tecnico, di un errore di navigazione o di altro genere di incidente operativo.