Il ministero delle Infrastrutture e dei trasporti considera l’aeroporto di Salerno un asset cruciale per lo sviluppo economico e turistico della Campania. Lo affermano i sottosegretari Tullio Ferrante (vedi AVIONEWS) ed Antonio Iannone, spiegando che il dicastero ha sostenuto la riapertura dello scalo, ne ha finanziato interventi infrastrutturali e ha promosso iniziative di marketing, inclusa la modifica della denominazione per valorizzare insieme la Costa Cilentana e quella Amalfitana. Tuttavia, dopo un avvio incoraggiante lo scalo sta registrando un rallentamento dei passeggeri, fenomeno che contrasta con i risultati attesi. Per questo motivo è stata fissata per il 20 gennaio una riunione tecnica alla quale parteciperanno Enac (Ente nazionale aviazione civile), Gesac (Società di gestione dello scalo) e le strutture ministeriali competenti. L’incontro avrà l’obiettivo di analizzare dati e previsioni di traffico, valutare scenari di crescita ed individuare misure operative e strategiche per ripristinare piena efficienza e sostenibilità dell'aeroporto. I sottosegretari sottolineano l’importanza di un approccio coordinato tra regolatore, gestore ed istituzioni, mirato a garantire con continuità servizi aeroportuali adeguati alle esigenze del territorio ed a consolidare il suo ruolo come volano per il Sud.