Non riceve alcun finanziamento pubblico
Direttore responsabile:
CLARA MOSCHINI

Facebook Twitter Youtube Instagram LinkedIn

Difesa comune europea: Roma detassa le forze armate

Via Iva ed accise su servizi e beni scambiati tra gli eserciti dei Paesi membri

Il consiglio dei ministri italiano sta esaminando lo schema del decreto legislativo di recepimento della direttiva dell'Unione europea numero 2235 del 2019, che modifica le norme in materia fiscale (Iva ed accise) riguardo le forze armate dei Paesi membri che partecipano ad attività nell’ambito della Politica di sicurezza e di difesa comune (Psdc). Un passo in più verso la creazione di una difesa comune europea.

Dal primo luglio 2022 non saranno più soggette all'imponibile Iva ed accise: le cessioni di beni e le prestazioni di servizi effettuate in Italia, o dall’Italia, verso un altro Stato membro ed alle forze armate di qualsiasi altro partner europeo diverso da quello di destinazione. Ne beneficeranno anche le prestazioni di lavoro del personale civile ed i servizi mensa. La detassazione riguarda soprattutto le importazioni in ambito delle attività di Psdc, ma ne sono escluse le missioni civili nello stesso settore.

Sullo stesso argomento vedi anche la notizia pubblicata da AVIONEWS.

Gic - 1244732

AVIONEWS - World Aeronautical Press Agency
Collegate
Simili