C'è anche un italiano tra i 16 esperti che entreranno a far parte della commissione National Aeronautics and Space Administration (Nasa) sui fenomeni aerei non identificati (Unidentified Aerial Phenomena, Uap). Si tratta dell'astrofisico italiano Federica Bianco, selezionato per fare parte del gruppo di studio che si occuperà degli eventi del cielo che non sono riconducibili a velivoli o fenomeni naturali noti. 

"Capire i dati che abbiamo sui fenomeni aerei non identificati è fondamentale per aiutarci a trarre conclusioni scientifiche su ciò che sta accadendo nei nostri cieli: i dati sono il linguaggio degli scienziati e rendono spiegabile l'inspiegabile", afferma il responsabile delle missioni scientifiche di Nasa, Thomas Zurbuchen. 

Gli fa eco il coordinatore dello studio, Daniel Evans: "La Nasa ha riunito alcuni dei principali scienziati del mondo, professionisti dei dati e dell'intelligenza artificiale, esperti di sicurezza aerospaziale, tutti con un compito specifico, che è quello di dirci come applicare la scienza ed i dati ai fenomeni aerei non identificati". 

La commissione di esperti è entrata in servizio ieri 24 ottobre. Tra loro Federica Bianco, originaria di Genova, una laurea in astronomia a Bologna ed un dottorato in Pennsylvania, è oggi professore a contratto all'università del Delaware ed esperta di scienza dei dati che coordina oltre 1500 scienziati nell'ambito della "2023 Large Synoptic Survey Telescope Science Collaboration".