Gruppo Emirates (4): sostenibilità per vettore aereo e dnata
Investimenti ed iniziative, Saf, mezzi elettrici ed ibridi

Sostenibilità
Nel corso del 2024-25, il Gruppo ha continuato ad investire ed implementare iniziative volte a ridurre il proprio impatto ambientale e rafforzare il dialogo con le comunità, oltre a valorizzare e premiare il proprio personale.
Emirates prosegue nella ricerca di opportunità per utilizzare carburante sostenibile per l'aviazione (Saf) ove possibile all'interno del proprio network. Nel 2024-25, la compagnia ha ricevuto le sue prime forniture negli aeroporti di Londra-Heathrow e Singapore. Inoltre, ha aderito all'iniziativa tedesca Aviation Initiative for Renewable Energy, che promuove lo sviluppo e l'uso di carburanti rinnovabili nel settore dell'aviazione.
Il vettore aereo ha inoltre: lanciato un importante progetto presso l'Emirates Engineering Center di Dubai, in grado di sfruttare l'energia solare per coprire il 37% del fabbisogno energetico della struttura; è diventata partner strategico del progetto Dubai Reef, dedicato alla conservazione del porto turistico; ha aderito alla coalizione globale Move to -15°C , che mira a ridurre i consumi energetici lungo la filiera del freddo per gli alimenti surgelati; è stata la prima compagnia aerea ad aggiungere le pelli d'asino alla propria lista di embargo sulla fauna selvatica, a seguito del divieto imposto dall'Unione africana sulla macellazione dei somari.
Unendo pratiche innovative di upcycling all'impegno sociale, la compagnia ha lanciato “Aircrafted Kids”, un'iniziativa che ha trasformato i rivestimenti dei sedili recuperati dal programma di riammodernamento della compagnia in migliaia di zaini scolastici resistenti, distribuiti tramite Ong a bambini svantaggiati in tutto il mondo, per supportarne l'istruzione. Inoltre, Emirates ha donato 12.000 mascherine per gli occhi a sostegno di programmi di formazione per insegnanti nel Regno Unito, dedicate alla comunità di persone cieche ed ipovedenti.
dnata ha ampliato la propria flotta di mezzi elettrici ed ibridi (Gse) per il supporto a terra negli aeroporti di tutto il mondo, introducendo potenti generatori elettrici a Dubai, carrelli elevatori elettrici a Singapore e trattori elettrici a San Paolo. A Praga è stato inoltre testato il primo camion catering completamente elettrico. Nel corso dell'anno, dnata ha inaugurato la sua “Station of Tomorrow ” all'aeroporto internazionale di Orlando, dotata di una flotta Gse totalmente elettrica, e ha effettuato la sua prima operazione di pushback interamente elettrica in Australia.
Per quanto riguarda i veicoli non elettrici punta, dove possibile, all'utilizzo di carburanti alternativi per ridurre le emissioni. Nel 2024-25, ha introdotto una miscela di biodiesel per tutti i veicoli e le attrezzature airside non elettriche a Dubai, avviato una sperimentazione con ExxonMobil sull'uso di diesel rinnovabile (R20) a Singapore, ed iniziato ad utilizzare l'Hvo (olio vegetale idrotrattato) al 90% per i mezzi pesanti in servizio presso lo calo londinese di Heathrow.
Sull'argomento vedi anche le notizie pubblicate da AVIONEWS 1, 2 e 3.
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