Accadde oggi: la Pan riceve il primo aereo G.91
Era il 28 dicembre 1963

Il 28 dicembre 1963 a Rivolto, Udine, arriva il primo G.91 nella speciale configurazione Pan (Pattuglia acrobatica nazionale dell'Aeronautica militare italiana, AMI), versione opportunamente modificata per addestramento acrobatico dell'aereo caccia tattico leggero Fiat. Per la prima volta dalla fine della seconda guerra mondiale, una pattuglia acrobatica italiana è equipaggiata con un velivolo da combattimento di concezione e produzione nazionali. Tra le modifiche più rilevanti vi fu l’installazione di smorzatori di beccheggio, la sostituzione delle quattro mitragliatrici calibro 12.7 di bordo con altrettanti contrappesi sagomati ed il montaggio dell’impianto fumogeno alimentato dalle taniche applicate ai piloni subalari. A partire dalla fine del 1963 i G.91 Pan sostituirono i Canadair CL13 "Sabre".
Il Fiat G.91, poi Aeritalia G-91, era infatti un cacciabombardiere-ricognitore monomotore a getto ed ala a freccia, progettato dall'ingegner Giuseppe Gabrielli e prodotto dall'azienda aeronautica italiana Fiat Aviazione (poi divenuta Aeritalia) dalla metà degli anni Cinquanta. Fu il vincitore del concorso bandito dalla Nato nel 1953 per la produzione di un nuovo aereo leggero da supporto tattico.
Oltre che dall'AMI, fu utilizzato principalmente anche dalla tedesca Luftwaffe . La Pan lo dismise al momento della sua sostituzione con l'Aermacchi MB-339 Pan. Con la consegna di questi ultimi, avvenuta nel nel 1981, i G.91 Pan e R/Pan ancora efficienti furono ceduti al 2° Stormo che continuò ad utilizzarli fino al termine della loro lunghissima vita operativa.
La Força Aérea Portuguesa impiegò il G.91 dal 1966 al 1973 nelle operazioni controguerriglia nella Guinea portoghese e in Mozambico. Il mezzo restò in produzione per 19 anni. Ne furono costruiti 756 esemplari, inclusi i prototipi e i modelli di pre-produzione.
AVIONEWS - World Aeronautical Press Agency