Incidente aereo in Cina: tanti interrogativi
La dinamica della discesa verticale solleva tanti dubbi tra gli esperti

Il volo 5735 operato da China Eastern Airlines con un aereo Boeing 737-800 NG si trovava a 29.100 piedi di altitudine quando qualcosa è andato storto. Era sui cieli sopra le colline della Cina meridionale. Poi alle 14:20 del 21 marzo il velivolo si è schiantato al suolo. L'aeromobile aveva 7 anni di vita. Fra i tre piloti seduti in cabina c'era un esperto aviatore con decenni di esperienza sulle spalle. Cosa è successo?
Quando l'aeromobile ha iniziato a perdere quota i controllori del traffico aereo hanno fatto diverse chiamate verso il velivolo, ma sono rimaste tutte senza risposta. Inoltre, i piloti non hanno inviato messaggi mayday. L'aereo è passato da oltre 20.000 piedi a 7.400 piedi in meno di un minuto, poi il velivolo ha guadagnato 1.200 piedi, prima di precipitare definitivamente al suolo, uccidendo tutte le 132 persone a bordo.
Per capire cosa sia accaduto sarà fondamentale recuperare i dati delle scatole nere. Al momento i tecnici del National Transportation Safety Board (Ntsb) stanno analizzando il Cockpit Voice Recoirder (Cvr) che memorizza l'audio in cabina di pilotaggio. Intanto, il disastro ha sollevato interrogativi sulla sicurezza del trasporto aereo in Cina. Per questo motivo Pechino ha bloccato a terra 223 Boeing 737/800 della compagnia China Eastern Airlines e delle sue sussidiarie. Gli interrogativi e le ipotesi sono tante. Si attendono le prime risposte.
Sullo stesso argomento vedi anche la notizia pubblicata da AVIONEWS.
AVIONEWS - World Aeronautical Press Agency