Si preannuncia una giornata di forti disagi per i viaggiatori italiani e stranieri. Domani 20 giugno 2025 è indetto uno sciopero generale nazionale di 24 ore, che colpirà in modo significativo il settore dei trasporti, con particolare attenzione al comparto aereo. Il ministero dei Trasporti ha reso note le modalità dell'agitazione, mentre il sindacato Cub Trasporti ha ribadito le ragioni della protesta anche sui propri canali social.

Lo sciopero, che si protrarrà dalle 00:01 alle 23:59 del 20 giugno, vedrà l'astensione dal lavoro di diverse categorie, con un impatto particolarmente rilevante sul trasporto aereo. Stando alle prime stime, si prevedono disagi per centinaia di migliaia di passeggeri; alcune fonti parlano di circa 200.000 viaggiatori a rischio di cancellazioni o ritardi.

Trasporto aereo nel mirino: ritardi e cancellazioni su ampia scala

Il settore aereo sarà quello maggiormente colpito, con la mobilitazione che interesserà non solo il personale di volo, ma anche quello di terra e i controllori del traffico aereo. Le principali compagnie aeree, sia nazionali che internazionali, come ITA Airways, Ryanair, easyJet e Wizz Air, potrebbero subire cancellazioni e significativi ritardi.

Gli aeroporti maggiormente coinvolti saranno quelli con un elevato traffico passeggeri, tra cui Roma-Fiumicino, Milano-Malpensa, Napoli-Capodichino, Bergamo Orio al Serio, "Guglielmo Marconi" di Bologna e Catania-Fontanarossa. Oltre alle cancellazioni, i passeggeri dovranno affrontare ritardi ai controlli di sicurezza, code ai banchi del check-in, rallentamenti nella consegna dei bagagli e sovraffollamento nelle aree di attesa e imbarco.

L'Ente Nazionale per l'Aviazione Civile (Enac) ha comunque comunicato che verranno garantiti i voli programmati nelle fasce orarie protette, ovvero dalle 7:00 alle 10:00 e dalle 18:00 alle 21:00. In queste finestre, i voli dovrebbero operare regolarmente. Saranno garantiti anche i collegamenti con le isole, specie per motivi di salute o emergenza, e i quelli connessi a situazioni di emergenza nazionale o esigenze militari. Per tutti gli altri voli, è fondamentale che i passeggeri verifichino lo stato del proprio viaggio tramite i siti web o le app delle compagnie aeree prima di recarsi in aeroporto. Le aviolinee, in caso di cancellazione, offrono generalmente la possibilità di modificare gratuitamente la data del viaggio o di richiedere il rimborso integrale del biglietto.

Non solo aerei: coinvolti treni e trasporto pubblico locale

Lo sciopero generale, indetto principalmente dalle sigle sindacali di base come Cub, Sgb e Usb, con l'adesione anche di SI Cobas per il settore ferroviario e altre sigle per il comparto aereo, non si limiterà al trasporto aereo. Saranno coinvolti anche il settore ferroviario, con possibili ritardi e cancellazioni su Frecce, Intercity e treni regionali (garantiti, anche in questo caso, fasce orarie mattutine e serali), e il trasporto pubblico locale (bus, tram e metro) in molte città italiane, con modalità che varieranno a seconda delle amministrazioni locali. I disagi si estenderanno anche ai servizi autostradali e al trasporto marittimo e portuale.

Le ragioni dello sciopero, come ribadito dal sindacato Cub Trasporti e da altre sigle, vertono su rivendicazioni salariali, il miglioramento delle condizioni di lavoro e la tutela della salute e sicurezza dei lavoratori. La mobilitazione rappresenta un segnale forte in vista di un'estate che si preannuncia di intenso traffico turistico. Ai viaggiatori si raccomanda di pianificare in anticipo gli spostamenti e di consultare i canali ufficiali delle compagnie e degli enti di trasporto per aggiornamenti in tempo reale.

In allegato in basso a questa AVIONEWS, il documento Enac che riporta l'elenco dei collegamenti garantiti.