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CLARA MOSCHINI

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ITA Airways-Lufthansa: domani possibile firma

Gola profonda e ITA: "una connessione insolita e controversa"

Il vettore aereo di bandiera ITA Airways ed il Gruppo tedesco Lufthansa si avviano al loro matrimonio. E guarda caso qualcuno dall'interno si alza e passa alcuni documenti riservati a media amici per dire che c'è del marcio. E lo fa parlando di presunte consulenze d'oro, tra l’altro scoperte e segnalate proprio dagli stessi organi di sorveglianza di ITA. Il tutto per provare ad estromettere Fabio Lazzerini, attuale amministratore delegato e direttore generale dell'aerolinea, dalla sua carica, in vista della imminente cessione di ITA a Lufthansa. I poteri occulti del do ut des: ‘Gola Profonda ‘ passa le presunte informazioni per ottenere cosa?

La questione di "Gola profonda" in relazione al vettore aereo di bandiera ITA Airways si è rivelata sorprendentemente controversa in tempi recenti. Prima di proseguire, occorre chiarire cosa significa "Gola profonda" in questo contesto. Non stiamo parlando del film degli anni '70, ma del termine usato nel giornalismo investigativo per indicare una fonte anonima che fornisce informazioni cruciali su un argomento di interesse pubblico. Una "talpa". 

La polemica è nata quando è emerso che un individuo o gruppo, che si fa chiamare "Gola profonda", ha iniziato a rilasciare informazioni sulle presunte cattive pratiche di gestione all'interno di ITA Airways. Queste rivelazioni, se confermate, potrebbero avere gravi ripercussioni sulla reputazione e la fiducia pubblica nella compagnia aerea. Tuttavia, in questo scenario, non è oro tutto ciò che luccica. Mentre l'anonimato di "Gola profonda" può sembrare un atto eroico di denuncia, ci sono serie questioni etiche da considerare. Prima di tutto, l'anonimato non garantisce l'autenticità. Senza una fonte verificabile, queste rivelazioni rimangono non verificate e potrebbero essere semplicemente disinformazione. Inoltre, l'uso di tali tattiche può minare la fiducia nel giornalismo professionale e responsabile. 

Da un lato, se le rivelazioni di "Gola profonda" sono accurate, ITA Airways deve affrontare queste affermazioni e migliorare le proprie pratiche. Questo è importante non solo per la sopravvivenza della compagnia, ma anche per la sicurezza ed il benessere dei suoi clienti e dipendenti. D'altro canto, se queste informazioni si rivelano false o fuorvianti, "Gola profonda" non sta facendo altro che danneggiare la reputazione di un vettore aereo e potenzialmente mettere a rischio posti di lavoro e la fiducia del pubblico. Inoltre, il giornalismo investigativo, che si basa sulla fiducia e sulla verificabilità, potrebbe subirne un duro colpo. 

In conclusione, mentre il diffondere le rivelazioni di "Gola profonda" può essere visto da alcuni come perfetto esempio di giornalismo investigativo, è essenziale ricordare l'importanza della responsabilità, dell'etica e della verificabilità nell'era dell'informazione. Che le rivelazioni su ITA Airways siano vere o false, questa situazione sottolinea l'importanza di un approccio equilibrato e responsabile nel valutare le fonti anonime. Troppo facile dar loro voce col mero ed unico obiettivo dello "scoop"

Quelle testate giornalistiche che pubblicano articoli basati sulle sole confidenze di chi si nasconde sotto pseudonimi, che grazie all'anonimato potrebbe anche voler diffondere delle falsità spesso per tornaconto personale, non fanno il bene della nostra compagnia di bandiera. Tutt'altro: dicono male di una società e tradiscono l'impegno di 4000 persone che stanno mettendo tutta l’anima nel loro lavoro, e non solo per dare sostentamento alle loro famiglie, ma per amore di un'azienda che sta facendo registrare risultati storici.

Fanno altrettanto alcuni portali web. Ad esempio secondo indiscrezioni, "Gola profonda" sarebbe anche dietro ad un articolo pubblicato di recente su un portale giornalistico quotidiano. L'obiettivo pare il medesimo: innescare polemiche sterili. Questa volta nel mirino il fatto che ITA Airways stia usando meno aerei di quelli in flotta. Tuttavia, secondo documenti pubblicamente consultabili, dal primo gennaio 2023 al primo maggio 2023 sono stati inseriti in flotta 6 aeromobili di nuova generazione (5 A-320neo ed un A-319/311); mentre dal primo maggio al 31 dicembre 2023 entreranno in flotta ulteriori 23 aerei (7 A-330/900, 9 A-320neo, un A-321neo e 6 A-220 nelle versioni 300 e 100). Informazioni alla portata di tutti, se solo il suddetto portale web si fosse preso la briga, "per amor di verità" di dargli un'occhiata...

Intanto domani 18 maggio 2023, secondo fonti di AVIONEWS dovrebbe essere ufficializzata l'intesa tra Lufthansa ed il ministero dell'Economia e delle Finanze (Mef) sulla cessione di una quota di minoranza di ITA Airways ai tedeschi. Una firma che decreta un momento importante per il futuro del vettore. E guarda caso proprio in questo frangente spuntano i franchi tiratori, ovvero chi vorrebbe che Lazzerini venisse allontanato dal suo ruolo, in vista anche della nomina del prossimo consiglio di amministrazione (ricordiamo come già pubblicato da AVIONEWS, che il cda è già scaduto). Ma è chiaro che dopo la firma, nessuno meglio dell'attuale vertice Lazzerini-Turicchi, che tiene le redini della situazione e conosce nel dettaglio le carte, può arrivare a traghettare ITA Airways, almeno fino al via libera di Bruxelles, nelle mani di Lufthansa.

Gic - 1251342

AVIONEWS - World Aeronautical Press Agency
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