Luis Gallego, ceo di International Airlines Group (Iag), è stato nominato presidente del Consiglio di amministrazione di Iata (International Air Transport Association) a far data dal 2 giugno 2025. Sebbene la sua nomina sia stata accolta con favore da molti nel settore per la sua esperienza e leadership, ci sono stati anche alcuni aspetti potenzialmente negativi o controversi legati a questa scelta. Ecco i principali:

Conflitto di interessi (percezione)

E' ceo di Iag, il gruppo che controlla i vettori aerei British Airways, Iberia, Aer Lingus e Vueling. La sua posizione potrebbe far emergere preoccupazioni su una possibile influenza eccessiva di un gruppo specifico nelle decisioni strategiche di Iata, che dovrebbe rappresentare gli interessi dell'intero settore, comprese le compagnie più piccole e low-cost.

Critiche alle pratiche di Iag

Durante la pandemia di Covid-19, Iag (come molte altre compagnie) è stata criticata per:
- Tagli al personale e condizioni di lavoro più dure.
- Gestione del rimborso dei voli cancellati.
- Scelte strategiche aggressive per la riduzione dei costi.

Questi episodi potrebbero sollevare dubbi sul fatto che Gallego rappresenti un modello di leadership inclusivo e sostenibile per l’intera industria.

Scarsa attenzione alla sostenibilità

Anche se Iag ha fatto annunci pubblici sulla transizione verde (come l'uso di Saf – Sustainable Aviation Fuel), alcuni osservatori ritengono che le azioni concrete siano ancora limitate. La sua nomina potrebbe essere vista come un segnale di priorità ancora orientate alla crescita economica rispetto alla sostenibilità ambientale.

Mancanza di rappresentanza geografica più ampia

Essendo un leader europeo, la sua nomina può essere considerata come una continuazione del predominio europeo e nord-americano nelle posizioni di vertice di Iata. Alcuni critici ritengono che sarebbe stata opportuna una figura proveniente da regioni in forte crescita nel trasporto aereo, come Asia o Africa, per una rappresentanza più bilanciata.