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CLARA MOSCHINI

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Gcap: Leonardo si afferma come cuore pulsante del caccia del futuro

Lo sottolinea il dg Zoff: leadership tricolore nel programma aereo di sesta generazione

In un contesto di crescente collaborazione internazionale per la difesa aerea del futuro, Leonardo si posiziona come attore chiave e leader indiscusso dell'industria italiana all'interno del Global Combat Air Programme (Gcap). Questo ambizioso progetto trinazionale, che vede l'Italia affiancata a Regno Unito e Giappone per lo sviluppo dell'aereo caccia di sesta generazione, trova in Leonardo un contributo distintivo, capace di armonizzare competenze e tecnologie su più fronti.

Lo ha sottolineato Marco Zoff, già direttore generale della Divisione Velivoli di Leonardo, intervenendo alla conferenza "Global Air Combat Programme: sovranità e cooperazione, tecnologia e industria", tenutasi oggi presso l'Accademia Aeronautica di Milano, un convegno puntuale, organizzato dal Centro Studi Militari Aerospaziali dell'Associazione Arma Aeronautica, con l'obiettivo di fare il punto sul programma Gcap e il ruolo dell'industria italiana. 

Zoff ha evidenziato come l'Italia, attraverso il Gruppo Leonardo, possieda un ventaglio di competenze più ampio rispetto ai partner internazionali che pur vantando eccellenze aerospaziali, non possiedoano la stessa capacità di sviluppo e integrazione di piattaforme aeree complesse a 360 gradi come Leonardo, capace di progettare, sviluppare e costruire sistemi aerei dall'inizio alla fine. Ed estende la sua expertise a settori altamente strategici come l'elettronica avanzata e lo spazio. Questa integrazione di sistemi complessi e multidominio, ha rimarcato l'ingegnere, è un punto di forza superiore che permette a Leonardo di porsi come il principale integratore di sistemi generali nel programma.

Tra le specifiche competenze messe in campo, Zoff ha menzionato i sistemi di volo e d'arma, la progettazione di ali e strutture, l'avionica di ultima generazione e i sistemi di gestione del volo. Un altro aspetto cruciale evidenziato è la capacità strutturale di Leonardo di interagire e collaborare efficacemente con le piccole e medie imprese italiane. Questo network di collaborazione è considerato un valore aggiunto significativo per il contributo complessivo dell'Italia al Gcap, rafforzando l'intero ecosistema industriale nazionale nel settore della Difesa. L'impegno di Leonardo nel Gcap, dunque, non solo consolida la posizione dell'Italia nel panorama della difesa aerea globale, ma promette di generare un indotto tecnologico e occupazionale di rilevanza strategica.

Oltre a Leonardo per l'Italia, le altre due industrie principali impegnate nel programma Gcap sono BAE Systems per il Regno Unito e Mitsubishi Heavy Industries (Mhi) per il Giappone. Queste tre aziende guidano il consorzio industriale che sta sviluppando il caccia, con una ripartizione equa delle responsabilità e delle quote nel progetto.

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AVIONEWS - World Aeronautical Press Agency
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