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CLARA MOSCHINI

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Israele attacco (5): leadership militare iraniana decapitata nei raid aerei

Colpite non solo installazioni nucleari e siti militari, ma anche residenze di alti ufficiali

Le tensioni in Medio Oriente hanno raggiunto il punto critico con l'operazione militare di vasta portata condotta da Israele contro l'Iran nelle prime ore di oggi, venerdì 13 giugno 2025. Le Forze di difesa israeliane (Idf) hanno confermato di aver utilizzato oltre 200 aerei nell'attacco, che ha colpito circa 100 obiettivi in Iran, tra cui installazioni nucleari, siti militari e residenze di alti ufficiali (vedi AVIONEWS 1, 2, 3, 4).

L'attacco, denominato da Israele "Operazione Leone nascente", ha avuto come obiettivo dichiarato quello di neutralizzare la minaccia nucleare iraniana e ha portato all'eliminazione di figure chiave della leadership militare di Teheran, come confermato sia dalle Idf che dalla televisione di Stato iraniana e da diverse agenzie di stampa internazionali.

Tra le vittime più illustri si contano:

- Il generale Hossein Salami, capo della Guardia Rivoluzionaria Iraniana (Irgc). La sua morte è stata confermata dalla televisione di Stato iraniana e dall'Irgc stessa.

- Il generale Mohammad Bagheri, capo di Stato Maggiore delle Forze Armate iraniane. La sua uccisione è stata riportata dai media di Stato iraniani e confermata dalle Idf.

  • Il generale Gholam Ali Rashid, capo del Quartier Generale Centrale di Khatam-al Anbiya, l'organo di comando delle operazioni di emergenza iraniane. Anche la sua morte è stata confermata dalle stesse fonti.

L'Idf ha dichiarato che l'operazione ha "significativamente danneggiato" siti cruciali come l'impianto di arricchimento nucleare di Natanz e che sono stati distrutti decine di installazioni radar e lanciatori di missili terra-aria nell'Iran occidentale. Ulteriori vittime includono, secondo i media iraniani, i noti scienziati nucleari Fereydoon Abbasi e Mohammad Mehdi Tehranchi, oltre ad altri comandanti militari e personale.

La reazione iraniana è stata immediata e ferma. Il leader supremo, l'ayatollah Ali Khamenei, ha avvertito che Israele riceverà una "punizione severa" per l'attacco. Nelle ore successive ai raid israeliani, l'Iran ha lanciato una risposta iniziale che ha incluso oltre 100 droni diretti verso Israele, come ritorsione per le azioni subite.

L'escalation ha avuto ripercussioni immediate sulla regione: gli aeroporti sono stati temporaneamente chiusi e gli spazi aerei sopra Israele e Iran sono stati ristretti, costringendo numerose compagnie aeree globali a riprogrammare le proprie rotte per evitare la zona di conflitto. La comunità internazionale osserva con crescente preoccupazione gli sviluppi, mentre in queste ore l'escalation del nascente conflitto sale.

SaM - 1264274

AVIONEWS - World Aeronautical Press Agency
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