Lunedì 23 giugno la Missile defense agency (Misa, branca del dipartimento della difesa Usa), insieme alla Us Space Force (branca delle forze armate Usa responsabile di operazioni spaziali) e allo Us Northern Command (uno degli undici centri di comando congiunti del dipartimento della difesa Usa), ha testato presso la stazione Clear Space Force Station in Alaska un radar a lungo raggio per rilevare minacce missilistiche provenienti da Russia o Cina. Questo sistema potrebbe essere utilizzato come sensore nel "Golden Dome Shield", lo scudo missilistico spaziale da 175 miliardi di dollari a cui il Pentagono sta lavorando come sistema difensivo negli Stati Uniti (vedi AVIONEWS). 

Il radar impiegato nel test è stato costruito da Lockheed Martin, società americana attiva nel settore dell'ingegneria aerospaziale, fa parte del sistema di difesa missilistica Ground-based midcourse defense (Gmdd) ed è utile per migliorare l'efficienza degli intercettori in Alaska e in California.