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CLARA MOSCHINI

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Guasto radar Linate: messe in luce tutte le criticità del sistema di controllo del traffico aereo

Negli anni precedenti, episodi simili anche in Francia, Svezia, Germania e Regno Unito

Eventi come il blocco del traffico aereo avvenuto il 28 giugno a Milano-Linate a causa di un'avaria al sistema di trasmissione dati radar presso il Centro di controllo d’area (Acc) di Milano (vedi AVIONEWS) mettono in luce alcune fragilità e criticità che sembrano assurde in un'infrastruttura importante come quella relativa al controllo del traffico aereo. Enav, a società italiana  preposta alla gestione del traffico aereo, pur dando sempre il massimo risalto alla sicurezza dei voli e del traffico, ha mai fatto prevenzione su eventuali misure da attuarsi in eventualità similari, così come in ipotetici casi di collisioni, interruzioni delle comunicazioni aria-terra e/o attacchi terroristici, tanto per dirne una? Lo ha fatto a sufficienza sulle reti di trasmissione dati radar primarie e di backup?

In Europa negli ultimi anni sono avvenuti casi simili al problema che ha colpito Milano-Linate. Nel 2014 a Swanwick (Regno Unito) nel Centro di controllo aereo Nats (National air traffic services, fornitore dei servizi di navigazione aerea britannico) si è verificato un guasto tecnico nei software del sistema di gestione delle traiettorie di volo, provocando la chiusura parziale dello spazio aereo di Londra e causando disagi negli aeroporti di Heathrow, Gatwick, Luton e Stansted. L'anno successivo in Svezia una tempesta solare ha messo fuori uso i sistemi di controllo del traffico aereo causando la chiusura dello spazio aereo svedese per più di un'ora. Nel 2019 a Langen, Germania, un problema al software presso un centro di controllo del traffico aereo ha causato cancellazioni di voli per quasi una settimana, con un particolare impatto sull'aeroporto di Francoforte, oltre che presso gli scali di Colonia, Bonn, Stoccarda e Düsseldorf. Anche in Francia nel 2019 il traffico aereo è stato gravemente compromesso a causa di un guasto ai sistemi informatici e di comunicazione, riducendo la capacità nelle aree di controllo di Marsiglia, Bordeaux, Parigi, Reims e Brest, con conseguenze anche sui collegamenti con Spagna e Regno Unito. 

Cosa si potrebbe fare per evitare che in futuro si verifichino episodi simili che mettono in crisi il sistema del traffico aereo  e provocano seri disagi ai passeggeri? Potrebbe risultare utile una ridondanza vera nella trasmissione dei dati e non soltanto la duplicazione dello stesso sistema vulnerabile, condurre prove regolari simulate, sviluppare una maggiore automazione nelle risposte d'emergenza ed incentivare una collaborazione immediata con altri centri anche europei per redistribuire il traffico nei momenti critici?

cdv - 1264563

AVIONEWS - World Aeronautical Press Agency
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