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CLARA MOSCHINI

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Sciopero trasporto aereo oggi (2): oltre 210 mila i viaggiatori coinvolti

Secondo le stime di "ItaliaRimborso"; voli a rischio in tutta Italia

Giornata di forte caos negli aeroporti italiani: è in corso oggi uno sciopero nazionale del trasporto aereo, che sta provocando ritardi, cancellazioni e disservizi a catena in tutto il Paese. L'agitazione, indetta per l'intera giornata, coinvolge il personale delle società di movimentazione, responsabilità delle operazioni di assistenza a terra per compagnie e passeggeri.

Secondo le stime di "ItaliaRimborso", oltre 210.000 viaggiatori potrebbero essere coinvolti da cancellazioni e modifiche improvvise dei voli. Un colpo durissimo in piena estate, con gli aeroporti affollati di turisti italiani e stranieri, in partenza o di ritorno per le vacanze.

Lo sciopero arriva in un momento già critico per il settore: nelle ultime settimane si è registrato un aumento del traffico aereo, ma senza un miglioramento della gestione operativa. Il risultato è un sistema sotto pressione, dove ogni evento straordinario, come quello odierno, genera disagi diffusi.

Restano attive le fasce protette dalle 7 alle 10 e dalle 18 alle 21, ma anche in questi orari non si escludono ritardi o soppressioni dovuti all'indisponibilità degli aerei.

Le compagnie stanno comunicando ai passeggeri le eventuali modifiche, offrendo alternative come la riproduzione su altri voli o il rimborso del biglietto. "ItaliaRimborso" raccomanda ai viaggiatori di verificare lo stato del proprio volo tramite codice Pnr (Passenger Name Record), sui siti ufficiali delle compagnie o degli aeroporti.

In caso di cancellazione, i passeggeri hanno diritto all'assistenza da parte della compagnia, che può consistere in un volo alternativo, nel rimborso, oppure, nei casi più critici, in pasti, trasporti e sistemazione in hotel. Se il vettore non interviene, il viaggiatore può agire in autonomia e richiedere il rimborso delle spese sostenute, conservando scontrini e ricevuti.

Va chiarito che, essendo uno sciopero, il disservizio non dà diritto alla compensazione pecuniaria prevista dal regolamento Ue 261/2004 (da 250 a 600 Euro), in quanto si tratta di una circostanza eccezionale. Tuttavia, resta valido il diritto al rimborso delle spese documentate.

"Riceviamo centinaia di segnalazioni ogni giorno –spiega Felice D'Angelo, amministratore delegato di ItaliaRimborso– e gli scioperi, come quello di oggi, colpiscono duramente chi viaggia. Il nostro consiglio è di reagire subito: se il volo è cancellato e la compagnia non offre un'alternativa, il passeggero può prenotare un altro volo e chiedere il rimborso. L'importante è documentare tutto".

L'ad aggiunge: "Anche se non si ha diritto all'indennizzo, la tutela del passeggero resta garantita . È fondamentale agire in modo tempestivo, conservare ogni ricevuto e fare riferimento a strutture competenti per ottenere ciò che spetta".

Con un traffico aereo sempre più intenso e scioperi frequenti, giornate come quella di oggi confermano l'importanza di essere informati e pronti a reagire".

Sull'argomento vedi anche la notizia pubblicata da AVIONEWS

red/f - 1264762

AVIONEWS - World Aeronautical Press Agency
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