La nuova politica aumenterà l’ospitalità per i viaggiatori e snellirà la procedura di controllo di sicurezza, portando a tempi di attesa più brevi.

"Porre fine alla procedura 'Togliersi le scarpe' è l’ultimo impegno che il Dhs sta attuando per modernizzare e migliorare l’esperienza del viaggiatore negli aeroporti del nostro Paese", ha dichiarato il segretario. "Ci aspettiamo che questo cambiamento ridurrà drasticamente i tempi di attesa dei passeggeri ai checkpoint Tsa, portando ad un’esperienza passeggeri più piacevole ed efficiente. Come sempre, la sicurezza rimane la nostra priorità assoluta. Grazie agli avanzamenti tecnologici all’avanguardia ed all'approccio di sicurezza multilivello, siamo certi di poter implementare questo cambiamento mantenendo i massimi standard di sicurezza. Questa iniziativa è solo una delle molte che l’amministrazione Trump sta perseguendo per inaugurare la visione del presidente di una nuova Golden Age of American Travel".

Altri aspetti dell’approccio di sicurezza dell'autorità continueranno ad applicarsi durante il processo di checkpoint Tsa (i passeggeri dovranno ancora superare la verifica dell’identità, il controllo Secure Flight ed altre procedure).

Porre fine a tale politica è l’ultima di una serie di modifiche che il dipartimento ha implementato da quando l’amministrazione Trump è entrata in carica. Il 2 luglio, Tsa ha annunciato il programma “Serve with Honor, Travel with Ease” che offre benefici speciali ai membri del servizio in uniforme ed alle loro famiglie, inclusi uno sconto per l’iscrizione a Tsa PreCheck e corsie preferenziali in aeroporti selezionati. A maggio Tsa ha iniziato l’implementazione del Real ID ai checkpoint aeroportuali, che ha registrato un tasso di conformità pari al 94%, contribuendo ad una procedura di sicurezza più efficiente.