Brescia. Aggiornamento sull'incidente aereo Ulm Promecc "Freccia"
Ricordiamo: deceduti i due occupanti; incolumi due automobilisti coinvolti. Inchiesta Ansv

A perdere la vita un avvocato e la sua compagna. Il velivolo, decollato da un'aviosuperficie del piacentino, era diretto a Montichiari
Ad ore di distanza si fanno più chiari i contorni dell'incidente aereo avvenutoin provincia di Brescia nel pomeriggio di ieri, martedì 22 luglio 2025, quando un Ulm (ultraleggero a motore) è precipitato sulla tangenziale nel territorio del comune di Azzano Mella (vedi AVIONEWS), causando la morte istantanea dei due occupanti, rimasti carbonizzati all'interno del velivolo. Le vittime sono state identificate come Sergio Ravaglia, 75 anni, avvocato milanese e proprietario del mezzo, e la sua compagna Anna Maria De Stefano, 50 anni.
Il drammatico evento si è verificato intorno alle 12:15, in corrispondenza del chilometro 19 della SP BS 11, nel tratto che attraversa la frazione di Fenili Belasi. L'ultraleggero, un modello avanzato in fibra di carbonio "Freccia" della Promecc, sembra decollato dall'aviosuperficie di Gragnano Trebbiense, in provincia di Piacenza e, secondo le prime ricostruzioni, stava procedendo verso est, in direzione Montichiari. Testimoni oculari hanno riferito di aver visto l'aeromobile in difficoltà: il pilota avrebbe tentato un'ultima manovra disperata prima che il velivolo si avvitasse su se stesso e precipitasse verticalmente sulla carreggiata, a poca distanza dalla barriera spartitraffico centrale.
L'impatto al suolo è stato violentissimo, seguito immediatamente da un'esplosione e da un rogo che ha avvolto ciò che restava dell'aereo, riducendolo in un ammasso irriconoscibile di metallo e carbonio. Sul posto sono intervenuti con tempestività i Vigili del Fuoco del Comando Provinciale di Brescia con diverse squadre e mezzi antincendio, i quali hanno lavorato intensamente per domare le fiamme e mettere in sicurezza l'area, resa pericolosa dalla presenza di detriti e dalla possibilità di rilascio di gas tossici.
Contemporaneamente, gli agenti della Polizia Stradale di Montichiari, coordinati dalla Procura di Brescia, hanno avviato i rilievi per ricostruire la dinamica precisa dell'incidente e raccogliere elementi utili alle indagini. Il traffico sulla "Corda Molle" dell'arteria è stato completamente interdetto in entrambe le direzioni per diverse ore, causando forti disagi alla circolazione, mentre i sanitari del 118 hanno prestato soccorso a un automobilista la cui Mazda è stata colpita da alcuni frammenti incandescenti del velivolo. L'uomo, seppur sotto shock, ha riportato solo lievi contusioni ed è stato trasportato in codice verde presso la Poliambulanza di Brescia. Illeso ma profondamente scosso anche un altro conducente il cui furgone è passato attraverso la nube di fumo e fiamme subito dopo lo schianto.
Il recupero dei resti dell'ultraleggero, frammenti dei quali erano sparsi per centinaia di metri sulla carreggiata, ha richiesto l'utilizzo di mezzi speciali e di un container sigillato, data la natura dei materiali combusti. L'Agenzia Nazionale per la Sicurezza del Volo (Ansv), competente per le indagini tecniche sugli incidenti aerei, ha prontamente aperto un'inchiesta di sicurezza. Un team di suoi investigatori è già giunto sul luogo dell'incidente per acquisire ogni elemento utile, comprese eventuali comunicazioni radio con gli enti del controllo del traffico aereo. Tuttavia, al momento, non risulta che il velivolo avesse un piano di volo depositato e, come ribadito dal Procuratore della Repubblica Francesco Prete, per questo tipo di ultraleggeri non è prevista l'installazione di una "scatola nera", rendendo le indagini sulle cause tecniche dello schianto particolarmente complesse.
La Procura di Brescia ha aperto un fascicolo per omicidio colposo. Si cercherà di capire se un malfunzionamento meccanico, un errore umano o altre concause abbiano portato alla tragedia. Di seguito, la nota emessa oggi dall'Ansv:.
"A seguito dell’incidente del velivolo ultraleggero Promecc Freccia marche di identificazione I-E607, occorso ieri 22 luglio su un tratto autostradale in prossimità di Azzano Mella (Bs), l’Ansv ha aperto un’inchiesta di sicurezza disponendo un sopralluogo operativo sul relitto da parte di un proprio investigatore.
I due occupanti del velivolo sono deceduti, mentre lo stesso aeromobile è completamente distrutto.
Nell’evento sono rimasti coinvolti anche due automobilisti in transito al momento dell’evento, risultati sostanzialmente incolumi".
AVIONEWS - World Aeronautical Press Agency