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CLARA MOSCHINI

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Dazi. Stati Uniti-Corea del Sud: firmata nuova intesa commerciale "storica"

Tra i settori chiave coinvolti, l'industria del trasporto aereo, spaziale e automobilistica

Trump festeggia il "più grande accordo mai siglato" che prevede dazi del 15% sulle merci sudcoreane in cambio di massicci investimenti e apertura totale al mercato Usa

Un'intesa economica che ridefinisce i rapporti commerciali tra Washington e Seoul è stata siglata alla Casa Bianca  ieri 25 agosto 2025. Il presidente statunitense Donald Trump e il suo omologo sud-coreano Lee Jae Myung hanno finalizzato l'accordo, che il presidente americano ha definito "il più grande mai siglato" e per il quale ha dovuto "piegare le resistenze" di Seoul.

L'accordo, i cui dettagli erano già stati anticipati da Trump sul suo social Truth, prevede un cambiamento radicale nelle relazioni tariffarie: gli Stati Uniti imporranno un dazio del 15% su tutte le merci provenienti dalla Corea del Sud, mentre le esportazioni americane verso il Paese asiatico non saranno soggette ad alcuna tariffa.
Secondo i termini dell'intesa, la Corea del Sud si impegna a versare agli Stati Uniti 350 miliardi di dollari in investimenti selezionati direttamente dal presidente americano. Inoltre, Seoul acquisterà 100 miliardi di dollari di gas naturale liquefatto (Gnl) o altri prodotti energetici di provenienza americana.

A conferma della natura epocale dell'accordo, sono stati firmati 11 memorandum d’intesa che coinvolgono le principali potenze industriali di entrambi i Paesi. Alla tavola rotonda hanno partecipato 16 top manager sud-coreani e 21 dirigenti americani. Tra le figure di spicco erano presenti Euisun Chung di Hyundai Motor Group e Lee Jae-yong di Samsung Electronics per la delegazione coreana, e Jensen Huang (Nvidia) e David Rubenstein (Carlyle Group) per quella americana. L'impegno congiunto si concentra in particolare anche sui settori del trasporto aereo, dello spazio e dell’automotive. L’accordo prevede l’apertura totale del mercato sud-coreano a prodotti americani, inclusi veicoli, autocarri e prodotti agricoli, mentre il settore aerospaziale vedrà una collaborazione rafforzata tra compagnie aeree, costruttori e l'industria indotta, anche per progetti di ricerca e sviluppo.

Nello specifico, le più rilevanti industrie chiave dei settori del trasporto aereo e dell’automotive coinvolte nell’accordo sono:

Settore automotive

- Hyundai Motor Group: la presenza del presidente esecutivo Euisun Chung all'incontro è la conferma del ruolo centrale del gruppo automobilistico nell'intesa. L'accordo, pur non specificando cifre esatte, è volto a garantire a Hyundai l'accesso al mercato americano e a evitare tariffe punitive che avrebbero potuto spingere l'azienda a rivedere le proprie catene di approvvigionamento e i piani di produzione negli Stati Uniti, dove ha già in corso importanti progetti di investimento.

Settore del trasporto aereo

- Korean Air: la principale compagnia aerea sud-coreana è al centro di una mossa strategica che la vede impegnata in un massiccio ordine di aerei. Nello specifico, Korean Air ha firmato un'intesa con il colosso americano Boeing per l'acquisto di 103 aerei di nuova generazione, un contratto del valore stimato di oltre 50 miliardi di dollari (vedi in proposito notizie AVIONEWS 1 e 2).

- Boeing: come principale fornitore di aerei per Korean Air, il costruttore americano è uno dei maggiori beneficiari dell'accordo, che rafforza la sua posizione nel mercato asiatico. L'ordine include modelli cruciali come il -777/9, il -787/10, il -737/10 e il B-777/8F (cargo).

- GE Aerospace: l'azienda americana produttrice di motori aeronautici è un altro attore chiave dell'intesa, in quanto fornirà i motori e il supporto di manutenzione a lungo termine per i nuovi aerei di Korean Air, con un contratto da diversi miliardi di dollari.

- Hanwha Aerospace: sebbene non direttamente coinvolta nei contratti per il trasporto aereo civile come Korean Air e Boeing, Hanwha è un'importante industria aerospaziale sud-coreana. Dalle informazioni disponibili, il suo coinvolgimento nell'accordo è legato a una più ampia cooperazione strategica nel settore, in particolare per la produzione di componenti e sistemi avanzati.

Le intese includono anche un'importante componente legata al settore spaziale

I memorandum d'intesa siglati ieri prevedono una cooperazione rafforzata per l'esplorazione e lo sviluppo dello Spazio. L'obiettivo è combinare le competenze americane nelle tecnologie di esplorazione e lancio con l'innovazione sud-coreana nei sistemi satellitari, nell'intelligenza artificiale e nella produzione di componenti di precisione. In particolare:

- Collaborazione su veicoli di lancio e satelliti: le industrie aerospaziali dei due Paesi lavoreranno insieme su progetti di ricerca e sviluppo congiunti per i sistemi di lancio e per la prossima generazione di satelliti di comunicazione e osservazione della Terra.

- Intelligenza artificiale e calcolo ad alte prestazioni: l'incontro ha visto la partecipazione di Jensen Huang, ceo di Nvidia, la cui tecnologia è cruciale per l'elaborazione dei dati e per le applicazioni di intelligenza artificiale, fondamentali per l'autonomia dei veicoli spaziali e per l'analisi delle immagini satellitari.

- Coinvolgimento di Hanwha Aerospace: oltre al suo ruolo nel settore aeronautico, Hanwha è un attore primario nell'industria spaziale sud-coreana, con un'expertise nella produzione di propulsori e sistemi satellitari che la rende un partner strategico ideale per le controparti americane.

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AVIONEWS - World Aeronautical Press Agency
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