I vettori aerei europei (A4E) e gli aeroporti (Aci Europe) continentali hanno avvertito che la decisione del governo olandese di aumentare ulteriormente la già elevata imposta sui biglietti aerei comprometterà la connettività, danneggerà i passeggeri ed indebolirà gli investimenti nella decarbonizzazione dell'aviazione. Questo maggior carico fiscale è il secondo incremento di questo tipo oltre alla tassa già applicata ai viaggi aerei dei consumatori.

Ourania Georgoutsakou, Managing Director di A4E ha dichiarato: “Ancora una volta questi aumenti fiscali ingiustificati hanno dimostrato di non servire né il passeggero né il clima. Rendono semplicemente i Paesi Bassi meno invitanti come luogo per affari e turismo: i passeggeri continuano a viaggiare, ma verso un'altra destinazione”.

Olivier Jankovec, direttore generale di Aci Europe ha affermato: “Aumentare le tasse sull'aviazione è l'esempio tipo del pensiero politico a breve termine. Le imposte sui biglietti danneggiano i benefici che gli aeroporti offrono ai cittadini ed alle economie nazionali. In modo decisivo tassare l'aviazione dirotta risorse dai massicci investimenti necessari per raggiungere il net‑zero. Ciò di cui abbiamo bisogno è il sostegno del governo per accelerare questa transizione, non politiche che indeboliscono il settore e penalizzano i consumatori”.

Sull'argomento vedi anche la notizia pubblicata da AVIONEWS.