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India: si chiude l'era dell'aereo MiG-21 "Bison"

Dopo 60 anni di servizio, il "purosangue" sovietico cede il testimone all'indigeno Tejas /VIDEO ufficiale+GALLERY

Cerimonia solenne per il ritiro degli ultimi due squadroni del leggendario caccia, pietra angolare della difesa aerea indiana dal 1963. Il ministro della Difesa Rajnath Singh: "Non un semplice aereo, ma un simbolo di coraggio e autosufficienza nazionale"

Un momento storico per l'aviazione militare indiana: dopo oltre sessant'anni di onorato servizio, l'Indian Air Force (Iaf) ha formalmente ritirato dal servizio operativo i suoi ultimi aerei caccia MiG-21 Bison. La cerimonia di congedo, ricca di pathos e di forte significato simbolico, si è tenuta oggi 26 settembre 2025 presso la base aerea di Chandigarh, nell'India settentrionale, luogo che fu l'origine dell'avventura supersonica della Nazione.

L'evento ha segnato la dismissione finale delle operazioni delle squadriglie n. 23 "Panthers" e n. 3 "Cobras", le ultime due unità a schierare circa 36 esemplari del caccia, noto con il soprannome Nato di "Fishbed". Il cielo sopra Chandigarh è stato teatro di un'ultima, maestosa esibizione: i leggendari caccia ad ala a delta hanno sfrecciato in perfetta formazione insieme al caccia indigeno di ultima generazione, il Light Combat Aircraft (Lca) Tejas. Questo gesto spettacolare è stato interpretato come una chiara "consegna del testimone" alla nuova stirpe di velivoli prodotti in India.

Una vita operativa senza eguali

Il MiG-21, progettato dall'Ufficio Mikoyan-Gurevich, fu introdotto nell'Iaf nel 1963 segnando un duplice primato: fu il primo caccia supersonico del Paese e il primo aereo da combattimento non occidentale. La scelta rifletteva la necessità strategica dell'India di affiancarsi all'Unione Sovietica durante la Guerra Fredda per garantirsi un intercettore di prima linea capace. In totale, l'India ha operato oltre 850 esemplari del jet, molti dei quali prodotti su licenza dalla Hindustan Aeronautics Limited (Hal). Questa produzione interna ha fornito all'industria aerospaziale indiana un'esperienza fondamentale nella produzione e manutenzione di velivoli da combattimento complessi.

L'aereo si è dimostrato un pilastro della difesa indiana, eccellendo in molteplici teatri di conflitto. Il suo ruolo fu decisivo nella Guerra indo-pakistana del 1971, quando ingaggiò duelli aerei supersonici contro gli F-104 Starfighter pakistani e condusse attacchi strategici, come quello contro la Casa del governatore a Dhaka. Anni dopo, il caccia partecipò al conflitto di Kargil nel 1999 e, più recentemente, ha rivendicato l'abbattimento di un più moderno F-16 pakistano nel 2019, un evento che ha ribadito la sua micidialità anche in scenari di combattimento contemporanei.

L'eredità "Bison" e le sfide del futuro

Nonostante una carriera di successi, la permanenza in servizio del MiG-21 è stata prolungata oltre le aspettative dei suoi stessi progettisti, principalmente a causa dei ritardi nell'acquisizione di aerei sostitutivi. Per rimanere rilevante, il caccia è stato sottoposto a numerosi aggiornamenti culminati nella variante "Bison", equipaggiata con radar moderni, avionica avanzata e sistemi d'arma di nuova generazione. Il ministro della Difesa Shri Rajnath Singh ha precisato durante la cerimonia che sebbene i primi modelli degli anni '60 fossero stati ritirati da tempo, gli aerei dismessi oggi avevano al massimo 40 anni di vita operativa, un periodo considerato normale per i jet da combattimento moderni. Singh ha lodato gli ingegneri Hal per aver mantenuto il velivolo tecnologicamente competitivo e pronto al combattimento per decenni.

Tuttavia il costo di questa lunga permanenza in servizio è stato elevato. Dagli anni '60, più di 480 MiG-21 sono stati coinvolti in incidenti, causando la morte di oltre 200 piloti. Nonostante i tentativi dei piloti di ridimensionare gli appellativi come "Bara volante" o "Fabbrica di vedove", imputandoli alla quantità di missioni e ore di volo, il ritiro era ormai un imperativo di sicurezza.

Il ministro Singh ha definito il MiG-21 come "più di una semplice macchina" ma come "un simbolo della continuità di coraggio, disciplina e patriottismo", aggiungendo che la sua eredità deve ispirare la svolta verso l'autosufficienza (Aatmanirbharta) nella difesa indiana.

Il ritiro degli ultimi squadroni riduce la forza aerea indiana a circa 29 squadroni, un numero significativamente inferiore ai 42 previsti per la gestione di potenziali conflitti su due fronti. L'Iaf ripone ora le sue speranze nell'introduzione accelerata dei Tejas Mk-1 e Mk-1A, con oltre 180 esemplari ordinati, oltre ai futuri progetti nazionali come il Tejas Mk-2 e l'Amca (Advanced Medium Combat Aircraft). Questo ambizioso piano, unito all'uso di piattaforme importate come il Rafale, mira a ricostruire la piena capacità di combattimento dell'India.

La cerimonia di Chandigarh, dove il MiG-21 fu inizialmente integrato nello Squadrone n. 28 "First Supersonics", ha completato il cerchio storico. Con il passaggio di consegne al Tejas, il jet sovietico si congeda, lasciando dietro di sé una profonda impronta nella storia dell'aviazione e nella cultura militare indiana.

Nel video in basso, dell'Indian Air Force, la cerimonia d'addio:




Photo gallery Mig-21 dell'aeronautica militare indiana in una foto di archivio Il ministro della Difesa indiano Shri Rajnath Singh, durante il suo discorso alla cerimonia di disarmo del MiG-21, a Chandigarh, India, il 26 settembre 2025 Due dei 36 esemplari di aereo caccia Mig-21 Bison indiani dismessi nel corso della cerimonia a Chandigarh il 26 settembre 2025 Cannoni d'acqua salutano due dei 36 esemplari di aereo caccia Mig-21 Bison indiani dismessi nel corso della cerimonia a Chandigarh il 26 settembre 2025 Cerimonia di dismissione degli aerei caccia Mig-21 Bison indiani  a Chandigarh, India,  il 26 settembre 2025: passaggio del testimone ai Tejas, di produzione nazionale Ultimo saluto all'aereo caccia Mig-21 Bison indiano dismesso insieme ad altri 35 esemplari nel corso della cerimonia a Chandigarh, India, il 26 settembre 2025 Ancora cannoni d'acqua salutano gli ultimi aerei  caccia Mig-21 Bison indiani dismessi nel corso della cerimonia a Chandigarh, India,  il 26 settembre 2025 L'ultimo saluto dei piloti all'aereo caccia Mig-21 Bison indiano dismesso nel corso della cerimonia a Chandigarh, India,  il 26 settembre 2025
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