Tirolo al lavoro per un vettore aereo "virtuale" con base a Innsbruck
Il piano per garantire i collegamenti vitali con Francoforte e Vienna dopo i tagli delle grandi aviolinee

Sul tavolo il modello operativo di noleggio aerei e personale già sperimentato in Germania
Se ne parla da settimane ormai. La politica e il mondo economico del Tirolo stanno intensificando gli sforzi per la creazione di una compagnia aerea regionale "virtuale" con base all'aeroporto di Innsbruck. Il progetto, che attende una decisione definitiva entro la fine dell'anno, mira a ripristinare e a garantire a lungo termine i collegamenti aerei internazionali giudicati essenziali per l'attrattività economica e turistica della regione.
L'iniziativa prende piede in risposta alla crescente disaffezione dei grandi vettori aerei per gli scali regionali e alla cancellazione di tratte fondamentali, come il collegamento con l'hub internazionale di Francoforte interrotto da Lufthansa, che non lo riprenderà neanche con il prossimo orario invernale. Il piano, confermato dal consigliere di Stato all'Economia del Land Tirolo -uno dei nove Stati federati dell'Austria-, Mario Gerber, si focalizza primariamente sul ripristino delle rotte verso Francoforte e Vienna, due snodi cruciali per i voli internazionali e intercontinentali. Si starebbe inoltre valutando l'inserimento di una terza destinazione.
La natura "virtuale" della compagnia è il punto centrale del progetto: il modello operativo non prevede l'acquisto di una propria flotta, ma l'affitto di aeromobili e personale (formula wet lease o Acmi, Aircraft, Crew, Maintenance, Insurance -vedi in basso NdR) dai vettori esistenti. In questo modo, l'entità tirolese si concentrerebbe unicamente sul marketing e sulla vendita dei biglietti, gestendo i rischi in modo più contenuto. Il riferimento è al modello già operativo a Paderborn, in Germania, con la società Skyhub Pad.
L'urgenza di questa soluzione è sottolineata dal calo del traffico-passeggeri registrato nello scalo di Innsbruck negli ultimi anni: tra il 2019 e il 2024, l'aeroporto ha perso rispettivamente 224.000 passeggeri sui voli di linea e 56.000 sui voli charter, un segnale della stagionalità e della volatilità dei servizi offerti dalle grandi compagnie aeree. Sebbene il vettore regionale altoatesino Skyalps abbia espresso interesse per la rotta Innsbruck-Francoforte, le autorità tirolesi stanno perseguendo un piano più strutturale che coinvolgerebbe come possibili azionisti le associazioni turistiche e le aziende locali. Nonostante il ritiro di Lufthansa, Austrian Airlines (parte del Gruppo Lufthansa) mantiene la quota di mercato maggiore a Innsbruck, con oltre il 36% dei posti settimanali, seguita da Eurowings, easyJet e altri operatori stagionali. Nel frattempo, per la stagione invernale 2025/2026, l'aeroporto di Innsbruck ha annunciato un programma rafforzato con un totale di 24 città europee in 13 Paesi, che include l'introduzione della nuova rotta per Düsseldorf operata da Eurowings e il potenziamento dei collegamenti con il Regno Unito. I colloqui per definire la struttura societaria e operativa della nuova compagnia sono tuttora in una fase preliminare.
L'Acmi è un tipo di contratto di locazione di aeromobili (leasing) in ambito aeronautico, comunemente noto come "wet lease". In questo tipo di accordo, una compagnia aerea (il lessor) fornisce a un'altra compagnia (il lessee) non solo l'aereo, ma anche tutti gli elementi operativi necessari per farlo volare. Dunque:
- Aircraft: l'aereo stesso.
- Crew (equipaggio): i piloti e l'equipaggio di cabina.
- Maintenance (manutenzione): tutta la manutenzione, sia di linea che pesante.
- Insurance (assicurazione): l'assicurazione dell'aeromobile (anche se il lessee è comunque responsabile dell'assicurazione contro terzi, passeggeri e merci). Il lessee (la compagnia che noleggia, in questo caso il potenziale vettore virtuale di Innsbruck) si occupa in genere solo dei costi variabili come il carburante, i diritti di atterraggio e navigazione, e l'attività di marketing e vendita dei biglietti. Questo modello è quello che il Land Tirolo sta valutando per la sua compagnia aerea "virtuale", poiché permette di offrire voli di linea senza gli enormi costi e oneri operativi derivanti dalla proprietà e gestione diretta della flotta e del personale.
AVIONEWS - World Aeronautical Press Agency