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CLARA MOSCHINI

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Officina Stellare e Skyloom Global annunciano intese nell’ambito del progetto Skyloom Europe

Accordo strategico per le comunicazioni ottiche: in Italia nasce un polo produttivo da 12 miliardi di euro

Officina Stellare SpA-società vicentina quotata su Euronext Growth Milan di Borsa Italiana, attiva nella progettazione e produzione di strumentazione opto-meccanica d'eccellenza nei settori dell’Aerospazio, della Ricerca e della Difesa-, e Skyloom Global Corp. Usa (“Skyloom”) –società americana pioniera nei servizi di trasporto dati spaziali multi-orbita e nelle tecnologie di comunicazione laser,– facendo seguito alla lettera d’intenti comunicata in data 8 ottobre 2024, annunciano di aver sottoscritto oggi, 1° ottobre 2025, un accordo tecnologico e di licenza  e un accordo di collaborazione per la realizzazione del progetto "Skyloom Europe", che ridefinirà le comunicazioni ottiche nel settore civile e militare europeo. 

Il progetto, in particolare, ha come obiettivo la cooperazione tra Officina Stellare e Skyloom ai fini della commercializzazione di tecnologie e servizi di comunicazione ottica, tramite il marchio commerciale "Skyloom Europe" e prevederà  la costituzione in Italia di una newco interamente controllata da Officina Stellare, e la realizzazione di un impianto produttivo ad elevata capacità, per rispondere alla crescita e al continuo sviluppo del relativo mercato mondiale delle comunicazioni ottiche, il cui valore complessivo è stimato in circa 12 miliardi di Euro. 

Il suddetto impianto di produzione, nello specifico, sarà destinato alla realizzazione di terminali ottici di volo per applicazioni di intersatellite link Terra-orbita ed orbita-orbita, sia ordinarie che criptate tramite codifica quantistica (QKD) e per servizi di GEO-relay. Tale impianto servirà reti satellitari multi-orbita e rafforzerà l'indipendenza della catena di approvvigionamento europea. L’infrastruttura industriale replicherà quella già collaudata di Skyloom operativa in Colorado, la cui produzione è destinata sia agli importanti programmi di sviluppo di comunicazione ottica dell’Sda (Space Development Agency) americana, sia ad altri primari clienti internazionali, istituzionali e commerciali. 

L’impianto produttivo sarà basato in Veneto, nelle vicinanze della sede di Officina Stellare, al fine di ottimizzare le sinergie ingegneristiche e produttive. Oltre alla produzione di massa dei prodotti già esistenti, la NewCo sarà operativa nello sviluppo di nuove soluzioni con un’area dedicata all’attività di R&D proprietarie mirate, in particolare, alla realizzazione di nuovi prodotti di comunicazione ottica sicura, tra cui i sistemi free-space di Quantum Communication e i sistemi airbone (aerei/droni-satellite e velivoli/droni-Terra), grazie anche alla messa a sistema di altre tecnologie già mature e disponibili all’interno del Gruppo Officina Stellare. 

Il Progetto Skyloom Europe si colloca in un segmento di mercato caratterizzato da una crescita significativa, spinta dalla domanda globale di infrastrutture orbitali per le comunicazioni. Secondo le stime elaborate da Euroconsult, entro il 2031 si prevede infatti un fabbisogno di circa 60.000 terminali di volo, per un valore complessivo che di circa 12 miliardi di Euro. A tale prospettiva si aggiungono ulteriori opportunità derivanti dal settore della Difesa, particolarmente interessato all’elevato livello di sicurezza offerto da questa tecnologia, nonché dalle applicazioni in ambito suborbitale, incluse le comunicazioni con velivoli e droni. L’obiettivo del Progetto Skyloom Europe, e pertanto della NewCo stessa, è quello di posizionarsi come nuovo fornitore per il mercato internazionale ed in particolare europeo, colmando un importante divario esistente nella supply chain continentale. Il Progetto prevede inoltre, nel medio termine, l’evoluzione della NewCo da azienda destinata alla commercializzazione di prodotti ad azienda che offre altresì servizi di telecomunicazioni e connettività, con prestazioni elevate e sicure.

Officina Stellare ha anche reso noto  ieri che il suo cda ha approvato la relazione finanziaria intermedia al 30 giugno 2025, stando alla quale l’evoluzione futura della gestione è attesa in linea con le previsioni del management, con prospettive di crescita sostenibile e progressivo rafforzamento della competitività e del posizionamento del Gruppo nei mercati di riferimento.

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