Nuovo asse spaziale: l'Europa stringe un patto decisivo con Seoul
Firmato a Sydney un Mou tra l'Agenzia spaziale europea e la neonata Korea AeroSpace Administration

L'accordo strategico si focalizza inizialmente sul monitoraggio meteo spaziale e sull'accesso reciproco alle reti di comunicazione a Terra, potenziando la resilienza delle missioni globali
L'Agenzia spaziale europea (Esa) e la Korea AeroSpace Administration (Kasa) hanno annunciato una nuova fase di collaborazione per l'utilizzo pacifico dello Spazio. L'accordo, formalizzato attraverso un Memorandum d'Intesa (MoU) siglato durante il 76° Congresso Astronautico Internazionale (Iac) a Sydney, Australia, rappresenta un passo cruciale per Kasa, l'agenzia istituita nel 2024 per gestire lo sviluppo spaziale della Corea del Sud, i cui primi colloqui con l'Esa erano iniziati meno di un anno prima all'Iac di Milano.
La collaborazione decolla immediatamente con due aree prioritarie: l'accesso reciproco alle infrastrutture di comunicazione a terra e il monitoraggio del meteo spaziale. Un accordo di attuazione consentirà alle agenzie di utilizzare reciprocamente le rispettive stazioni di terra per le funzioni di telemetria, tracciamento e comando (Telemetry, Tracking and Command - TT&C). Questo integra un'intesa simile già in vigore dal 2011 con il Korea Aerospace Research Institute (Kari), l'istituto di ricerca affiliato a Kasa. In pratica, la rete Estrack dell'Esa, che include sei stazioni e tre antenne per lo spazio profondo, avrà accesso alla Korea Deep Space Antenna di Yeoju. Tale cooperazione è fondamentale per aumentare la resilienza delle missioni spaziali globali, colmando le lacune di copertura e fornendo stazioni di tracciamento di back-up in caso di problemi ambientali o congestione nelle strutture primarie.
Parallelamente, Esa e Kasa hanno firmato una dichiarazione d'intenti congiunta per esplorare la cooperazione nel monitoraggio e nello sviluppo delle capacità relative al meteo spaziale. In futuro le agenzie potrebbero combinare i dati della prossima missione Vigil dell'Esa, diretta verso il punto di Lagrange L5, con quelli di una sonda solare coreana prevista per il punto L4. La sinergia tra le due missioni approfondirebbe la ricerca sull'attività solare e le previsioni meteorologiche spaziali, supportando l'obiettivo di fornire un servizio completo di meteo spaziale entro gli anni 2030.
Il Memorandum d'intesa quadro apre la strada anche a future collaborazioni in ambiti vasti che includono la scienza spaziale, l'esplorazione spaziale, i voli spaziali con equipaggio, le applicazioni spaziali, la sostenibilità spaziale e il potenziamento dei sistemi di navigazione satellitare. A questo proposito, la cooperazione su missioni come Leo-Pnt è prevista per migliorare la precisione e la stabilità dei segnali di navigazione, dato che Kasa svilupperà il proprio Korea Positioning System (Kps).
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