Aeroporto di Ancona: Giorgio Buffa è il nuovo amministratore delegato
Una carriera tra cielo e management, oggi al timone del "Sanzio" per la fase di consolidamento e continuità territoriale

L'Ancona International Airport ha un nuovo amministratore delegato e direttore generale: si tratta di Giorgio Buffa, la cui nomina è stata deliberata ieri 14 ottobre 2025 dal Consiglio di amministrazione della società di gestione. La ratifica formale del nuovo vertice è attesa per l'assemblea dei soci, convocata per domani, giovedì 16 ottobre, alle ore 16:00. Buffa subentra ad Alexander D'Orsogna, che ha lasciato l'incarico lo scorso giugno per assumere la carica di direttore generale dell'Ente nazionale per l'aviazione civile (Enac) -vedi notizia AVIONEWS 1 e 2-.
Il neo-ad porta con sé un'esperienza ventennale nel settore, di cui gli ultimi nove anni maturati all'Hamad International Airport di Doha (Qatar), dove ha ricoperto il ruolo di Senior Operations Manager, contribuendo all'eccellenza operativa e allo sviluppo sostenibile dello scalo più volte premiato a livello mondiale. Di origini siciliane e proveniente da una famiglia residente a Siena, Buffa ha iniziato la sua carriera nel mondo dell'aviazione nel 2008 come pilota per compagnie come Air One e Alitalia, per poi passare al management aeroportuale a partire dal 2010, con un'esperienza significativa presso lo scalo di Trapani. La scelta di accettare la sfida dell'aeroporto "Raffaello Sanzio" di Falconara è legata anche alla volontà di riavvicinarsi alla famiglia in Italia.
Il nuovo vertice giunge in un momento cruciale per l'infrastruttura marchigiana. Tra le priorità in agenda per il manager, individuato dal fondo Njord Partners, che guida la società, vi è il corretto avvio e funzionamento del nuovo corso della continuità territoriale, la cui operatività è attesa dal prossimo 3 novembre.
Buffa eredita lo slancio positivo impresso dalla precedente gestione, che ha visto l'aeroporto di Ancona raggiungere risultati significativi in termini di traffico passeggeri e cargo. L'obiettivo è consolidare il ruolo strategico dello scalo, anche in vista dei progetti futuri di trasformazione e espansione – tra cui la realizzazione di un polo di Manutenzione, Riparazione e Revisione (MRO), un Vertiporto per i voli a decollo e atterraggio verticale e una Spaceport per i voli suborbitali – che mirano a posizionare l'aeroporto come hub logistico e di trasporto all'avanguardia in Italia e in Europa.
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