Airbus prevede flotta mondiale di aerei cargo crescerà del 45% entro 2044
Salirà a 3420 unità nei prossimi venti anni

Il Prodotto interno lordo (Pil) mondiale ed il commercio rimangono i principali fattori trainanti del cargo aereo. Con il commercio a lungo termine previsto ad un Cagr del 2,7%, Airbus stima che il settore freighter si svilupperà ad un tasso annuo del 3,3% nei prossimi 20 anni, raddoppiando di fatto i volumi nel prossimo ventennio. Airbus prevede una crescita significativa del cargo poiché si è dimostrato essenziale non solo per sostenere le economie, ma anche per collegare comunità remote, trasportare beni essenziali e necessari per la salute e favorire lo sviluppo delle imprese locali nei Paesi emergenti.
Dopo la rapida crescita della flotta cargo durante la pandemia, alimentata da un incremento delle conversioni di aeromobili passeggeri in freighter e da una minima radiazione dei precedenti cargo di vecchia generazione, Airbus prevede che in futuro buona parte di questi aeromobili più obsoleti lascerà la flotta e sarà sostituita da modelli più nuovi e più efficienti dal punto di vista del consumo carburante, come l'A-350F o le conversioni Passenger-to-Freighter (P2F) di A-320/A-321 ed A-330.
L'industria europea prevede inoltre una diversificazione delle rotte commerciali e, di conseguenza, dei flussi di cargo, man mano che più Paesi della regione Asia-Pacifico diventeranno centri industriali. Allo stesso modo, le previsioni di Pil e demografiche indicano che nuovi Stati come Brasile, Indonesia o Vietnam emergeranno come importanti economie di consumo nei prossimi decenni. Questo avvierà uno spostamento graduale della geografia del cargo e della mappa mondiale del trasporto-merci.
Della necessità totale di 2605 consegne di cargo nel prossimo ventennio, Asia-Pacifico e Nord America rappresenteranno quasi i due terzi della domanda, richiedendo rispettivamente 850 e 920 aeromobili.
AVIONEWS - World Aeronautical Press Agency