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CLARA MOSCHINI

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Caraibi. Melissa fa strage: ferma i voli e paralizza gli aeroporti

Il ciclone più potente del 2025 colpisce Giamaica e Cuba e blocca il traffico aereo /2 VIDEO

Le autorità dichiarano lo stato di calamità mentre la tempesta punta verso le Bahamas

L'Uragano Melissa, classificato inizialmente come uragano di Categoria 5 sulla scala Saffir-Simpson -la più alta e pericolosa-, ha attraversato il Mar dei Caraibi Orientali tra martedì 28 ottobre e mercoledì 29 ottobre 2025, generando una crisi umanitaria e paralizzando i trasporti aerei nella regione (vedi notizia AVIONEWS). Il Centro Nazionale Uragani degli Stati Uniti (Nhc) ha segnalato venti sostenuti che hanno raggiunto i 300 km/h e piogge torrenziali, generando onde di tempesta "potenzialmente letali".

L'uragano ha toccato terra in Giamaica nel pomeriggio di ieri, investendo l'isola con una violenza che non si registrava dal 1988, sebbene sia stato successivamente declassato a Categoria 4 e poi 3 mentre si muoveva verso nord-est. Le autorità giamaicane hanno dichiarato lo stato di disastro, con circa mezzo milione di persone rimaste senza elettricità e strade bloccate da inondazioni e detriti.

Nella mattinata di oggi Melissa ha raggiunto la parte orientale di Cuba, dove il ministero dei trasporti  aveva già avviato una massiccia evacuazione di oltre 700.000 persone. Secondo le previsioni dell'Ufficio meteorologico, il ciclone proseguirà la sua corsa verso le Bahamas e potenzialmente Bermuda, rimanendo un fenomeno meteorologico di estrema potenza.

Le conseguenze sul traffico aereo sono state immediate e drammatiche. La sicurezza in volo è stata messa a dura prova: un aereo da ricognizione della 53rd Weather Reconnaissance Squadron (gli "Hurricane Hunters") ha documentato turbulenze estreme attraversando l'occhio del ciclone, rendendo necessarie ispezioni precauzionali.
L'aviazione civile di diversi Paesi ha imposto la chiusura dei principali scali:

- Giamaica: il Sangster International Airport a Montego Bay e il Norman Manley International Airport a Kingston sono chiusi al traffico sin dal 26 ottobre e rimangono operativi solo per gli interventi di emergenza, con danni significativi registrati, incluse infiltrazioni e allagamenti.

- Cuba: l'aeroporto Internazionale "Antonio Maceo" a Santiago de Cuba e il "Frank Pais International Airport"  a Holguin hanno bloccatole attività  di volo da ieri 28 ottobre, con interruzioni previste fino a domani  30 ottobre.

- L'Autorità aeroportuale delle Bahamas ha temporaneamente chiuso l'aeroporto internazionale di Exuma, mentre il Lynden Pindling International Airport rimaneva operativo sebbene a rischio in base alla traiettoria.

Di conseguenza, le principali compagnie aeree internazionali che operano nella regione, come American Airlines, JetBlue, Delta Airlines e Southwest Airlines, hanno annullato in massa i collegamenti aerei previsti tra il 28 e il 29 ottobre e hanno emesso avvisi di viaggio che interessano numerosi aeroporti chiave sulla traiettoria di Melissa. Ad esempio, Virgin Atlantic ha confermato la cancellazione dei voli VS165 e VS166 per il 27 e 28 ottobre a causa delle condizioni meteorologiche avverse.

In basso: 

nel primo video l'aggiornamento dato ieri su Melissa dal direttore del'National Hurricane Center, Michael Brennan; nel video più in basso messo in rete da KCRA 3, la devastazione provocata in queste ore dall'uragano in Giamaica



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AVIONEWS - World Aeronautical Press Agency
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