Il presidente messicano Claudia Sheinbaum ha reso noto che i vettori aerei nazionali hanno accettato di trasferire alcuni slot dell’aeroporto internazionale "Benito Juárez" alle compagnie statunitensi, misura concordata nelle trattative con l’obiettivo di far rientrare la decisione di Washington di sopprimere 13 rotte tra Messico e Stati Uniti. 

Sheinbaum ha riferito di aver tenuto incontri con rappresentanti del dipartimento dei trasporti statunitense nei quali il governo messicano ha sottolineato la necessità di rafforzare le operazioni aeroportuali su entrambi gli scali della capitale. L’idea è integrare "Benito Juárez" e l’aeroporto "Felipe Ángeles" in un sistema coordinato, garantendo una distribuzione dei voli che ottimizzi capacità e connettività. Il presidente ha aggiunto che, prima dell’ultimo round negoziale, è stata effettuata una nuova ripartizione degli slot: in quel contesto le compagnie nazionali hanno ceduto capacità a controparti statunitensi, operando entro criteri di competitività stabiliti per legge. L’azione mira a preservare i collegamenti bilaterali ed a minimizzare impatti sul traffico-passeggeri, conciliando esigenze di connettività internazionale con la gestione degli spazi aeroportuali nei due terminal.