Jared Isaacman è stato ufficialmente confermato alla guida della Nasa (agenzia spaziale americana), ponendo fine ad una saga politica iniziata mesi fa (vedi AVIONEWS 1 e 2). 

La nomina, caratterizzata da una serie di ritiri e ripensamenti presidenziali, si è conclusa con l'approvazione del Senato: 67 voti a favore e 30 contrari. La vicenda era cominciata con la designazione da parte del presidente Donald Trump, seguita in giugno dal ritiro della candidatura dopo uno scontro che aveva portato all’allontanamento di un influente imprenditore dall’amministrazione. 

Noto come astronauta commerciale ed imprenditore del settore spaziale, nonché legato professionalmente ed amico di Elon Musk, era stato sponsorizzato pubblicamente dallo stesso Musk. Il riavvicinamento recente tra le parti è considerato uno dei fattori che hanno favorito il ripristino della candidatura presidenziale. 

La sua conferma segna un passaggio significativo per l’agenzia: la sua esperienza nel mondo privato dello spazio suggerisce un possibile rafforzamento dei rapporti pubblico-privati ed un’attenzione rinnovata alle sinergie tra programmi civili ed operatori commerciali. Resta da vedere come si tradurranno nelle policy e nei programmi operativi le priorità che Isaacman porterà alla guida della Nasa, in un momento in cui la collaborazione con industrie private e nuovi attori internazionali è sempre più centrale.