L'aumento del prezzo dei biglietti aerei andrà di pari passo con il rincaro dei costi per l'acquisto di carburante da parte dei vettori aerei. Basti pensare che il petrolio oggi è scambiato stabilmente a quota 100-110 dollari al barile, mentre le economie si stanno riprendendo dalla pandemia e la guerra in Ucraina non accenna ad arrestarsi. Tale extra-costi saranno trasferiti ai consumatori, avvertono dall'International Air Transport Association (Iata).

"Volare sarà senza dubbio più costoso per i consumatori. I turisti devono essere preparati. Il petrolio è l'elemento più grande della base dei costi di una compagnia aerea. È inevitabile che alla fine gli alti costi del petrolio vengano trasmessi ai consumatori con prezzi dei biglietti più elevati", ha affermato il direttore generale di Iata, Willie Walsh, in un'intervista rilasciata all'emittente televisiva britannica "Bbc".