La caduta del Governo italiano il disbrigo degli "affari correnti" da parte del presidente del Consiglio Mario Draghi lascia in mezzo al guado alcune importanti riforme del Piano nazionale ripresa e resilienza (Pnrr) ed importanti dossier di politica economica, tra cui la privatizzazione della compagnia di bandiera ITA Airways avviata dall'ultimo Esecutivo. 

A maggio il ministro dell'Economia e delle finanze, Daniele Franco, aveva auspicato la conclusione della cessione della compagnia entro fine giugno. I tempi però si sono dilatati a causa delle crisi di Governo. Dopo la chiusura della data room lo scorso 5 luglio, sul tavolo c'erano due offerte: favorita è quella dell'italo-svizzera di Msc-Lufthansa, ma serve il via libera di Palazzo Chigi per passare alla trattativa in esclusiva. 

Il destino della compagnia di bandiera scivola verso le mani del nuovo Esecutivo. Il vettore aereo avrà bisogno di risorse fresche, dopo avere ricevuto il via libera alla seconda tranche dell'aumento di capitale già deliberato: 400 milioni di Euro. Secondo fonti interne della presidenza del Consiglio dei ministri e dell'Economia l'auspicio sarebbe quello di congelare la procedura in attesa che si insedi il nuovo Esecutivo. 

Sull'argomento vedi anche la notizia pubblicata da AVIONEWS.