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CLARA MOSCHINI

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Aeroporto Bologna: incontro tra gestore e sindaco

A dicembre vertice urgente per discutere su aumento collegamenti aerei notturni e rumore

Il sindaco di Bologna, Matteo Lepore, ha concordato con la società di gestione aeroportuale dello scalo "Guglielmo Marconi" un incontro urgente a dicembre. L'obiettivo è quello di fare il punto della situazione sull’impennata del traffico aereo, in particolare sull’aumento dei collegamenti aerei durante gli orari notturni, da tempo un incubo per i residenti del quartiere Navile, disturbati dall'inquinamento acustico provocato da decolli, atterraggi e sorvoli.

"L’aeroporto è assolutamente in regola rispetto alle normative, è sotto soglia". Si tratta di episodi "afferenti all’estate che è stata complicatissima, con ritardi accumulati dovuti alle connessioni europee. I quattro o cinque hub più importanti d’Europa hanno avuto grossi problemi a causa della ripartenza dopo la pandemia, con carenza di personale di terra, di conseguenza tutti gli altri aeroporti satellite, compreso il nostro, ne hanno pagato le conseguenze". Tra l'altro "la notte è sempre legata a voli di emergenza o in deroga e tra l’altro noi su questo fenomeno non abbiamo voce in capitolo", dichiara il presidente del gestore aeroportuale, Enrico Postacchini.

Di tutt'altro avviso il Comitato dei cittadini: "Abbiamo scritto al sindaco. Ci hanno fatto piacere le sue dichiarazioni ed abbiamo anche colto l’occasione per alcune proposte: si potrebbe da subito inibire completamente il cielo della città ai voli cargo ed a quelli charter, ossia la pista 12 dai decolli e la 30 dagli atterraggi"ha affermato il portavoce Paolo Serra.

Queste le richieste al gestore aeroportuale: "Chiediamo alla commissione aeroportuale antirumore di rispondere alle 17 proposte che abbiamo già più volte divulgato" dichiara SerraGli fa eco il sindaco Postacchini"Si possono studiare delle soluzioni perché tutta la parte edilizia più nuova non soffra così il rumore; basta dotare l’edilizia più datata di infrastrutture che mitighino. Per esempio c’è la tassa sul rumore che procura fondi per questi interventi". 

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AVIONEWS - World Aeronautical Press Agency
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