Aeroitalia ribadisce la volontà di mantenere il proprio nome, marchio e sito web, nonostante l’ordinanza del Tribunale di Roma che, in secondo grado e con efficacia cautelare, ha accolto il ricorso presentato da ITA (vedi AVIONEWS). 

L’ordinanza impone ad Aeroitalia di cessare l’utilizzo del dominio aeroitalia.com entro quindici giorni dalla notifica e prevede, a partire da gennaio 2026, il divieto assoluto di impiego del nome e del logo -la celebre “A” tricolore stilizzata presente sui mezzi e nelle postazioni operative-. Il Tribunale ha ritenuto che tali elementi risultino eccessivamente simili a quelli di Alitalia, ora in mano ad ITA, configurando un rischio concreto di confusione tra i passeggeri. 

Gaetano Intrieri, amministratore delegato di Aeroitalia, ha commentato la decisione sottolineando che la sanzione pecuniaria di 1000 Euro giornalieri prevista per eventuali inadempienze sarà pagata senza esitazioni. “Abbiamo perso il ricorso cautelare in secondo grado, ma in primo grado, a febbraio 2025, avevamo ottenuto un verdetto favorevole", ha spiegato. "La causa di merito è ancora in corso e nutriamo fondate aspettative di successo". 

Il manager auspica una posizione ragionevole da parte di ITA e non esclude la possibilità di una revisione parziale del marchio e del nome, a patto che la controparte rinunci ad ulteriori azioni legali. Non manca un riferimento al coinvolgimento delle istituzioni: “Non ho contattato i ministri, sono stati loro a rivolgersi a me -ha aggiunto-. Non vogliono vedere una compagnia italiana in difficoltà in questa fase delicata". 

Aeroitalia si conferma dunque determinata a difendere la propria identità aziendale, in attesa che la vertenza si dipani tra gli atti giudiziari e le possibili mediazioni istituzionali.