It does not receive public funding
Editor in chief:
CLARA MOSCHINI

Facebook Twitter Youtube Instagram LinkedIn

Cieli chiusi in Medio Oriente: attacchi israeliani paralizzano il traffico aereo regionale

Decine di compagnie aeree costrette a cancellare rotte cruciali, comprese ITA, Emirates, Qatar, El Al

Il traffico aereo civile in Medio Oriente è stato drasticamente interrotto a partire da oggi 13 giugno 2025, in seguito ad una serie di imponenti attacchi aerei condotti da Israele contro l'Iran. Nelle prime ore di oggi oltre 100 siti militari e nucleari in Iran sono stati colpiti dalle forze israeliane, scatenando una reazione a catena che ha reso impraticabili ampie porzioni di cielo nella regione.

A causa di questa escalation, gli spazi aerei di Israele, Iran, Iraq e Giordania sono stati chiusi al traffico commerciale. Il sito web di monitoraggio dei voli "Flightradar24" ha mostrato un quadro insolito per il 13 giugno, con queste aree solitamente trafficate completamente vuote di aerei. Un breve video condiviso dalla piattaforma ha visualizzato graficamente l'assenza di voli, sottolineando l'impatto immediato della situazione.

La chiusura di queste rotte ha avuto ripercussioni significative sul settore dell'aviazione globale. L'Iraq orientale, in particolare, rappresenta uno dei corridoi aerei più frequentati al mondo, snodo cruciale per decine di voli che collegano l'Europa al Golfo e l'Asia all'Europa. Di conseguenza, numerose compagnie aeree hanno dovuto cancellare i loro collegamenti aerei che transitavano in questa zona (vedi AVIONEWS 1 e 2).

Tra le prime a reagire, Emirates, la maggiore compagnia aerea del Medio Oriente, ha annunciato la cancellazione di voli diretti verso Iraq, Giordania, Libano e Iran. In una dichiarazione ufficiale, la compagnia ha specificato che otto collegamenti sarebbero stati interrotti il 13 giugno 2025, seguiti da quattro voli cancellati sia il 14 che il 15 giugno 2025.

Anche la compagnia di bandiera israeliana El Al ha comunicato oggi la sospensione di tutti i suoi voli e quelli della sussidiaria Sun D'Or International Airlines a causa della chiusura dello spazio aereo israeliano. La nota della compagnia indicava che le nuove prenotazioni per i voli in partenza fino al 30 giugno 2025 incluso erano state bloccate, in attesa di maggiorchiarezza sulla situazione di sicurezza e per riorganizzare le soluzioni per i passeggeri con voli cancellati.

Parallelamente, Air India ha annunciato la cancellazione di 16 voli di linea che avrebbero attraversato lo spazio aereo iraniano, citando motivi di sicurezza dei passeggeri e sottolineando gli sforzi per minimizzare "questa imprevista interruzione".

Anche Qatar Airways ha comunicato una sospensione temporanea dei voli per Iran, Iraq e Siria. Per l'Iran, gli aeroporti interessati includono l'"Imam Khomeini" (IKA), Mashhad (MHD) e Shiraz (SYZ). In Iraq, le cancellazioni hanno riguardato Baghdad (BGW), Erbil (EBL), Bassora (BSR), Sulaymaniyah (ISU) e Najaf (NJF). L'aviolinea ha inoltre specificato che i voli per l'aeroporto di Damasco (DAM) in Siria sarebbero stati sospesi fino al 14 giugno 2025 compreso.

Infine, ITA Airways, come parte del Gruppo Lufthansa, ha annunciato tramite un messaggio su "X" la decisione di sospendere i voli da e per Tel Aviv. Questa sospensione è stata estesa fino al 31 luglio, includendo anche i voli AZ809 e AZ815 programmati per il 1° agosto.


SaM - 1264279

AVIONEWS - World Aeronautical Press Agency
Related
Similar