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CLARA MOSCHINI

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Congresso Aci Europe: presentata la "Dichiarazione di Atene e l'appello all'azione"

Invito ad affrontare il problema del rumore degli aerei - ALLEGATO

Al 35° Congresso annuale e assemblea generale di Aci Europe (Airports council international, associazione che riunisce i gestori aeroportuali europei) in corso ad Atene (18-20 giugno 2025), gli aeroporti e le compagnie aeree europee rappresentati dall'organizzatore, da Airlines for Europe (A4E) ed European regions airline association (Era) hanno presentato la "Dichiarazione di Atene e l'appello all'azione" per un'efficace applicazione del "Noise balanced approach", un processo previsto per affrontare il problema del rumore degli aerei. Il documento "sollecita un'azione immediata e decisa per garantire l'applicazione completa e coerente della procedura di approccio equilibrato quando si affrontano problemi di rumore negli aeroporti, come previsto dal quadro dell'Icao (Organizzazione internazionale dell'aviazione civile) riconosciuto a livello mondiale e dal regolamento UE 598/2014", come si legge in un comunicato. "La Dichiarazione fa seguito a una serie di casi in tutta Europa in cui i governi nazionali hanno imposto restrizioni operative negli aeroporti senza rispettare le procedure e gli standard legali stabiliti in tali quadri normativi. Queste decisioni ad hoc minacciano la connettività aerea da cui dipendono i cittadini europei, compromettono l'integrità del mercato unico dell'aviazione dell'Ue e, in ultima analisi, mettono a repentaglio la competitività globale dell'aviazione europea" continua la nota. 

L'atto invita la Commissione europea, gli Stati membri dell'Ue e i governi di tutta Europa a:
- "applicare pienamente il Regolamento UE 598/2014 in tutte le fasi della procedura di approccio equilibrato;
- fornire linee guida chiare e monitorarne il rispetto per evitare decisioni frammentate e dettate dalla politica;
- dare priorità a processi basati sull'evidenza e adottare una pianificazione dell'uso del territorio che impedisca l'invasione residenziale nelle zone acustiche degli aeroporti;
- riconoscere che sostenibilità, gestione del rumore e connettività devono essere affrontate insieme, non separatamente". 

Olivier Jankovec, direttore generale di Aci Europe, ha dichiarato: "Gli aeroporti affrontano il problema del rumore degli aeromobili in modo proattivo da decenni, nell'ambito delle loro strategie di sostenibilità. Ciò include l'incoraggiamento all'uso di aeromobili più silenziosi attraverso programmi di incentivazione e procedure di navigazione basate sulle prestazioni, finanziando al contempo ampi programmi di isolamento acustico. Tuttavia, il fatto che alcuni governi abbiano iniziato a non rispettare gli standard globali e la legislazione europea in materia di gestione del rumore è una preoccupazione estremamente seria, poiché sembra anche riflettere un'attenzione ingiustificata al rumore dell'aviazione rispetto alle emissioni acustiche provenienti da altri modi di trasporto. In definitiva, ciò che è in gioco non è solo il nostro settore, ma la competitività e la posizione globale dell'Europa".

Ourania Georgoutsakou, amministratore delegato di Airlines for Europe, ha dichiarato: "L'approccio equilibrato garantisce che tutte le possibili misure per ridurre il rumore aeroportuale siano valutate in modo equo e trasparente. L'aumento delle autorità nazionali e locali che riducono unilateralmente la capacità degli aeroporti compromette questo approccio ed è contrario alla legislazione dell'Ue. A4E continuerà a sostenere iniziative di mitigazione del rumore eque, efficaci e proporzionate".

Montserrat Barriga, direttore generale dell'Associazione delle compagnie aeree delle regioni europee, ha dichiarato: "Le compagnie aeree regionali sono un'ancora di salvezza per le comunità più piccole d'Europa, fornendo connettività essenziale che stimola le economie locali e la coesione sociale. Queste restrizioni operative improvvise e non coordinate, imposte senza un'adeguata adesione all'"Approccio bilanciato", danneggiano in modo sproporzionato i vettori regionali e le comunità che servono. Invitiamo le istituzioni e i governi europei a sostenere le procedure legali già in atto e a garantire che le decisioni sulla gestione del rumore siano equilibrate, basate su prove concrete e prese nel pieno riconoscimento del ruolo cruciale che l'aviazione regionale svolge nell'ecosistema dei trasporti europeo".

Allegato in basso a questa AVIONEWS la versione inglese della nota emessa da Aci Europe. 

Sull'argomento, vedi anche le notizie pubblicate da AVIONEWS 1, 2 e 3

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