Rauti (Difesa): il Casd driver di innovazione formativa
Sottosegretario alla cerimonia di chiusura dell'anno accademico

"La formazione sta diventando un dominio strategico che attraversa quelli tradizionali e quelli nuovi. Una formazione innovativa garantisce capacità di analisi, lettura prospettica e predittiva, strumenti di prevenzione e di deterrenza, come richiedono le nuove sfide" ha dichiarato così, il sottosegretario di Stato alla Difesa, con delega alla formazione del personale militare e civile, Isabella Rauti, intervenendo alla cerimonia di chiusura dell'anno accademico 2024/2025 del Centro alti studi difesa/Scuola superiore universitaria (Casd).
“Il Casd, vertice della 'piramide formativa' della Difesa e pilastro della formazione avanzata, è 'driver' di un'innovazione formativa –ha sottolineato- che deve diventare 'mutazione culturale' per affrontare la sfida delle sfide: il governo delle nuove tecnologie, declinando un pensiero prospettico e di visione”. Il sottosegretario ha fatto riferimento al fattore umano, che deve però rimanere sempre centrale. “Dobbiamo continuare con l'ammodernamento tecnologico, elemento-chiave nelle sfide presenti e future, indispensabile per la gestione della complessità ma nell'ottica di un 'nuovo umanesimo', in cui la macchina non può e non deve sostituire la persona”.
Infine si è complimentato con il corpo docente, con il quadro permanente e con frequentatori del Centro, che forma dirigenti delle Forze Armate e del mondo civile, anche stranieri, offrendo dottorati di ricerca, master di I e II livello e corsi di alta formazione.
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