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CLARA MOSCHINI

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Aeroporti europei lanciano allarme grave, chiedono urgente intervento Ue su test e certificazione apparecchiature sicurezza

Aci Europe esprime serie preoccupazioni e denunciato carenze strutturali nell’attuale regime

Aci Europe ha accolto con favore oggi la decisione tanto attesa e tardiva da parte dell’Ue di revocare la restrizione dei 100 ml al trasporto di Liquidi, aerosol e gel (Lag) nei bagagli a mano per tutti i voli in partenza dagli aeroporti Ue dotati di apparecchiature di controllo di sicurezza avanzate sviluppate da Smiths Detection — consentendo così il trasporto sicuro di Lag fino a due litri. Questa restrizione era stata reintrodotta lo scorso anno, a seguito di preoccupazioni sulle prestazioni di questa tecnologia, che sono state ora completamente risolte, rendendo possibile la ricertificazione dell’apparecchiatura Smiths Detection da parte dell’Ue.

La rimozione di questa restrizione migliorerà la comodità e l’esperienza dei passeggeri, poiché permetterà agli scali che hanno investito in questa specifica tecnologia di accelerare i processi di controllo ai check-point di sicurezza. Fondamentalmente, questa tecnologia di screening apporta vantaggi in termini di sicurezza grazie a capacità migliorate di rilevamento automatico, consentendo agli addetti ai controlli di concentrarsi su compiti di sicurezza a maggiore valore aggiunto.

Tuttavia, l'associazione continentale ha espresso serie preoccupazioni e denunciato carenze strutturali nell’attuale regime di testing e certificazione Ue, ribadendo così la propria richiesta di un reset urgente e completo di tale regime e dei processi correlati:

Se da un lato la ricertificazione da parte dell’Ue dell’apparecchiatura rappresenta una notizia molto positiva, dall’altro arriva con molto ritardo a metà della stagione estiva intensa per gli aeroporti europei. Il Regno Unito aveva già ricertificato questa apparecchiatura lo scorso aprile. Il fatto che l’Ue abbia impiegato ulteriori tre mesi per procedere con questa ricertificazione evidenzia inefficienze nella coordinazione del testing delle apparecchiature di sicurezza e nella valutazione dei risultati da parte dell’Ue. Altri produttori di apparecchiature di sicurezza hanno sviluppato tecnologie simili con capacità avanzate di screening per i bagagli a mano ed attendono con impazienza che l’Ue testi e ricertifichi i loro strumenti. Tuttavia, non vi è alcuna trasparenza sui tempi in cui tali test e ricertificazioni saranno effettuati.

Di conseguenza, gli scali aeroportuali che hanno investito ed implementato queste altre apparecchiature di sicurezza sono costretti a mantenere il limite dei 100 ml per il trasporto di Lag e quindi non possono migliorare né l’esperienza dei passeggeri né i risultati in termini di sicurezza.

L'associazione europea ha sollecitato negli ultimi due anni lo sviluppo di un sistema Ue completamente integrato di testing e certificazione per le apparecchiature di sicurezza dell’aviazione —in piena cooperazione ed allineamento con Regno Unito e Stati Uniti. Questa è una delle sue richieste chiave per il nuovo ciclo europeo— come indicato nell'Aci Europe Policy Manifesto pubblicato a gennaio 2024.

Tutto ciò può essere realizzato solo se la Commissione europea assume piena proprietà e responsabilità nel sovrintendere a tale sistema riformato, garantendo un approccio unificato e trasparente, in linea con le proposte presentate al comitato per la sicurezza dell’aviazione dell’Ue da Aci Europe lo scorso dicembre e ribadite la scorsa primavera. Senza un sistema di testing e certificazione adeguatamente finanziato ed integrato a livello Ue, l’Unione europea non sarà in grado di avanzare in modo efficace e tempestivo nella propria strategia di sicurezza dell’aviazione.

Sull'argomento vedi anche le notizie pubblicate da AVIONEWS 12 e 3.

red/f - 1265029

AVIONEWS - World Aeronautical Press Agency
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