La sospensione dei voli diretti, compresi quelli della compagnia di bandiera Pakistan International Airlines (Pia), risale al 2020

Un team di ispettori della Federal Aviation Administration (Faa), l'autorità americana per l'aviazione civile, si trova in Pakistan per un'importante verifica del sistema aviazione civile del Paese. L'audit, che ha avuto inizio oggi 8 settembre 2025, rappresenta un passo fondamentale e atteso da tempo per la possibile riapertura dei collegamenti aerei diretti tra il Pakistan e gli Stati Uniti, sospesi ormai da cinque anni.

La missione dell'Faa, che si protrarrà fino al 12 settembre prossimo, mira a valutare l'attuale conformità della Pakistan Civil Aviation Authority (Caa) agli standard internazionali di sicurezza. Gli esperti americani stanno esaminando attentamente diversi aspetti, tra cui le procedure di rilascio delle licenze per i piloti, la supervisione della sicurezza e la capacità complessiva del Paese di mantenere standard operativi elevati nel lungo periodo.

La sospensione dei voli diretti, compresi quelli della compagnia di bandiera Pakistan International Airlines (Pia), risale al 2020. La decisione fu presa dopo che un'indagine rivelò gravi irregolarità e licenze di pilotaggio falsificate, una tempesta che non solo bloccò i voli verso gli Usa, ma causò anche divieti di volo in Europa e nel Regno Unito e portò a un declassamento della valutazione di sicurezza aerea del Pakistan a livello globale.

Da allora la Caa pakistana ha avviato un ambizioso programma di riforme per ripristinare la fiducia internazionale. Tra le misure adottate figurano il potenziamento dei protocolli di esame per i piloti e l'allineamento delle procedure con gli standard dell'Organizzazione per l'Aviazione Civile Internazionale (Icao). 

Un esito positivo di questa ispezione dell'Faa non garantirebbe però una revoca immediata del divieto, ma segnalerebbe comunque un importante passo in avanti. In tal caso, la Pia potrebbe finalmente riacquistare l'accesso a mercati chiave come New York, Washington DC e Chicago, rilanciando la sua posizione a livello internazionale e ripristinando la credibilità del settore aereo pakistano.