Garante privacy: sì al face boarding, ma rispettando le regole Ue
Precisazioni dopo la sospensione misura riconoscimento facciale all'aeroporto di Linate

Il Garante per la protezione dei dati personali ha comunicato ieri alcuni chiarimenti riguardo alla possibilità di utilizzare il riconoscimento facciale negli aeroporti italiani (face boarding). L'autorità ha spiegato in una nota che è possibile sfruttare questo metodo solo se le soluzioni tecnologiche impiegate sono "idonee a bilanciare le esigenze di semplificazione nelle operazioni di imbarco con quelle di protezione dei dati personali nel rispetto della vigente disciplina europea, con particolare riferimento al trattamento dei dati biometrici".
La precisazione segue il provvedimento adottato lo scorso 11 settembre nei confronti di Società per azioni esercizi aeroportuali (Sea), gestore degli scali lombardi, per sospendere l'utilizzo nell'aeroporto "Enrico Forlanini" di Milano-Linate di una specifica soluzione tecnologica, "Face Boarding", che contrastava la disciplina europea sulla protezione dei dati personali. La decisione deriva dal fatto che i viaggiatori non avrebbero avuto il "controllo attivo sui propri dati biometrici, che rimangono nell’esclusiva disponibilità del gestore aeroportuale", come spiegato dal provvedimento. Il Garante comunque ha invitato la società a non abbandonare del tutto il riconoscimento facciale, ma a prendere in considerazione altre tipologie dell'innovazione. In precedenza anche l'aeroporto "Leonardo Da Vinci" di Roma-Fiumicino aveva dovuto sospendere l'utilizzo di una soluzione simile, "You Board".
Il riconoscimento facciale negli aeroporti è una tecnologia che permette di velocizzare i controlli al check-in effettuando tutti i passaggi senza necessità di mostrare il documento d'identità. Nei casi in cui era stato utilizzato, il passeggero che lo desiderava poteva registrare i propri dati prima dell'imbarco e oltrepassare i controlli semplicemente guardando uno schermo in grado di riconoscere il volto per confermare l'identità della persona. Lo strumento era stato introdotto nel 2024 a Linate dopo una sperimentazione da parte di Ita Airways e Scandinavian Airlines.
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