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Editor in chief:
CLARA MOSCHINI

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Al via lunga serie di scioperi dei dipendenti Ita Airwais

Sindacati: "Avremo un autunno caldo nell'operativo del vettore aereo"

Riceviamo e pubblichiamo:

"L’incontro odierno con Management ITA su ‘Criticità Piano Industriale, Contratto

Collettivo Nazionale di Lavoro, Errata erogazione Pdr’ tenutosi tra le scriventiOoSs e AaPp

 ed il top management di ITA per discutere dei punti oggetto

della prima fase di procedura di raffreddamento e conciliazione ai sensi dellenormative vigenti, 

si è concluso con esito negativo.


Abbiamo ribadito quanto già espresso in materia di ‘criticità piano industriale 

2026 - 2030’, definendolo ‘piatto’ e debole, non reattivo rispetto alle possibilità

di crescita che dà il settore in ambito italiano, europeo e mondiale. ITA ha rappresentato che la perdita 

riscontrata nell’ultimo esercizio di bilancio pubblicato (- 227 milioni) non consente di avviare da subito

 una crescita, possibile solo quando il consolidamento sarà completato raggiungendo 

il break even.


Ad avviso delle scriventi, le variabili che hanno determinato tali perdite non

sono imputabili al personale naviganre e al personale di terra di ITA, i quali, pur sottorganico 

e con un contratto scaduto, hanno comunque sostenuto e supportato con eccellenti performance 

i processi aziendali garantendo risultati e limitando i disservizi. Secondo il management di ITA Airways

 l’orizzonte temporale di consolidamento ipotizzato, non garantirebbe quello sviluppo 

che il Gruppo LHritiene necessario, spingendo quindi lo stesso a concentrare gli Investimenti

su altri vettori della sua galassia, considerati ‘più sicuri in termini di ritorno economico’.


Tale ingiustificabile mancanza di fiducia da parte degli azionisti, a nostro avvisoè alimentata 

soprattutto dall’incapacità dimostrata dall’azienda nell’affrontare egestire efficacemente le scelte 

di network ed i propri processi manutentivi , ed il tentativo di scaricare sui lavoratori le proprie responsabilità, 

è  totalmente inaccettabile.


Relativamente alle necessità di addivenire quanto prima al rinnovo e l’implementazione delle regole di lavoro 

per il personale navigante ed il personale di terra, regolato dal Ccnl Vettori e dagli accordi aziendali di 

secondo livello, abbiamo sottolineato che le tempistiche ipotizzate dalla società - necessario prima

un pareggio di bilancio - sono considerate assolutamente non rispondenti all’urgenza da noi evidenziata.

Viene ribadita inoltre una sostanziale diversa interpretazione degli accordi che regolano il Pdr

 erogato il 2025, con ITA che ribadisce la correttezza della propria interpretazione da noi invece 

contestata.


Da quanto emerso, abbiamo ovviamente ritenuto di esperire la procedura con esito negativo, rinviando 

la discussione al successivo livello ministeriale, nell’ambito della quale auspichiamo finalmente un netto e concreto cambio di passo da parte del management e degli azionisti, proseguendo quindi nel percorso

di raffreddamento e conciliazione propedeutico alla risoluzione delle tematiche da noi evidenziate, 

oppure alla proclamazione di una lunga serie di azioni di sciopero".

Red - 1265703

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