L'aeroporto di Londra-Gatwick avrà una seconda pista
Approvato il piano. Lo scalo potrà gestire 389.000 collegamenti

L'aeroporto di Londra-Gatwick, a sud della capitale britannica, sarà dotato di una seconda pista: il segretario dei trasporti britannico Heidi Alexander ne ha comunicato l'approvazione del progetto. "L'espansione dello scalo è la cosa giusta da fare. Oltre a creare nuovi posti di lavoro per la zona, questo progetto porterà significativi benefici economici a livello nazionale, contribuendo alla realizzazione del nostro piano per il cambiamento" ha scritto in un post su "X".
Per la costruzione della seconda pista ci sarà un investimento di 2,2 miliardi di sterline attraverso finanziamenti privati. È previsto lo spostamento di 12 metri della pista attuale Northern Runway e l'ampliamento della dimensione dei terminal. L'intervento riguarda una proposta considerata già nel 2023: ad agosto il gestore aeroportuale aveva chiesto di rendere operativa una pista di decollo ed atterraggio utilizzata come pista di emergenza (vedi AVIONEWS) e a fine anno era stata aperta una consultazione pubblica per un confronto riguardo soprattutto all'impatto ambientale (vedi AVIONEWS).
Mentre oggi lo scalo gestisce circa 280.000 collegamenti all'anno, dopo i lavori sarà in grado di raggiungere i 389.000 entro la fine degli anni 2030. Il piano prevede complessivamente un aumento di 40.000 collegamenti prima dell'apertura della seconda pista e altri 70.000, circa 190 al giorno, a seguito del completamento. Il numero di passeggeri che lo scalo gestirà salirà a circa 80 milioni. Secondo alcune fonti governative gli aerei decolleranno dalla nuova pista già entro il 2029, data delle elezioni britanniche.
Nonostante per il governo sia un'ottima opportunità di investimento e per la creazione di posti di lavoro, il progetto vede l'opposizione del partito verde che lo ritiene "un disastro per la crisi climatica". Secondo alcuni ispettori della pianificazione inoltre ci potrebbero essere delle ricadute negative riguardo al rumore ed è quindi necessario mettere in atto alcuni miglioramenti per ridurlo, a vantaggio dei residenti nelle zone attorno all'aeroporto. Ad esempio, il gestore dello scalo coprirà i costi delle finestre con tripli vetri nelle abitazioni dei residenti che ne avranno necessità; in alcuni casi verranno anche sostenute eventuali spese di trasloco. Per il governo si tratta di "un passo fondamentale verso la promozione della crescita economica", utile per "far ripartire la Gran Bretagna a costruire".
AVIONEWS - World Aeronautical Press Agency