Cani a bordo (6): Brambilla inaugura a Linate il primo volo Ita
Nuove procedure operative, cinture omologate e restrizioni di sedili per sicurezza e benessere

Per molti proprietari di animali domestici si apre oggi una nuova opportunità di viaggio. Michela Vittoria Brambilla, presidente della Lega Italiana per la Difesa degli Animali e dell’Ambiente, è salita a bordo a Linate del primo collegamento Ita Milano-Roma che mette in cabina -insieme ai padroni- due cani di taglia medio‑grande, senza l’obbligo del trasportino. L’operatività è stata resa possibile da una delibera adottata a maggio dal cda di Enac (Ente nazionale aviazione civile): le compagnie sono ora autorizzate a consentire il trasporto in cabina di animali oltre il precedente limite di 10 kg, a condizione che vengano assicurati con cinture di sicurezza omologate o con altri dispositivi di ancoraggio compatibili con l’ambiente della cabina passeggeri. Sul piano operativo si tratta di integrare procedure di imbarco, restrizioni di sedili e checklist di sicurezza per non compromettere evacuazioni e accessibilità. Brambilla ha sottolineato come l’Italia si stia posizionando in prima linea in Europa sul riconoscimento degli animali come esseri senzienti: la legge da lei promossa ha inasprito le sanzioni per i reati a loro danno. Secondo la presidente, la possibilità di viaggiare in cabina tutela il benessere animale, evitando i rischi storicamente associati al trasporto in stiva -stress acuto, ipotermia e in rari casi esiti fatali-. La misura viene presentata come una soluzione che coniuga sicurezza e tutela del benessere, senza ledere i diritti degli altri passeggeri. Brambilla ricorda inoltre l’esperienza precedente con le Ferrovie dello Stato, che oltre dieci anni fa avviarono l’apertura dei treni agli animali da compagnia: oggi, dice, è una soddisfazione inaugurare lo stesso principio anche sui voli commerciali.
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