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CLARA MOSCHINI

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Frontiere digitali, l'EuroAirport avvia il nuovo sistema Ees dal 12 ottobre

Lo scalo di Basilea-Mulhouse introduce sistema elettronico Ue per registrare ingressi e uscite dei cittadini extra-Schengen

L''EuroAirport Basel-Mulhouse-Freiburg ha annunciato l'introduzione graduale dell'Entry-Exit System (Ees), il nuovo sistema europeo di gestione delle frontiere esterne dello Spazio Schengen. Lo scalo, situato tra Francia, Svizzera e Germania, sarà tra i primi in Europa a implementare la procedura a partire da domenica 12 ottobre 2025. L'Ees, adottato da 29 Paesi europei, mira ad accrescere la sicurezza e l'efficienza dei controlli, sostituendo la tradizionale apposizione del timbro sul passaporto con la registrazione elettronica. Il sistema si rivolge a tutti i cittadini di Paesi terzi (non-Ue e non-Schengen) in viaggio per soggiorni di breve durata (massimo 90 giorni su un periodo di 180).

Come cambia il controllo di frontiera

Il sistema elettronico registrerà i dati anagrafici, le informazioni del documento di viaggio, e la data e il luogo di ingresso e uscita. Una novità chiave riguarda l'acquisizione dei dati biometrici –ovvero l'immagine del volto e le impronte digitali–, che saranno raccolti dalle autorità di frontiera tramite postazioni dedicate, contribuendo a rafforzare la lotta contro le frodi documentali e a identificare chi supera i termini di soggiorno autorizzato ("overstayer").

L'introduzione dell'Ees avviene in una fase transitoria che durerà circa sei mesi, per essere pienamente operativo in tutti i valichi di frontiera esterni entro il 10 aprile 2026.

L'EuroAirport, in un comunicato stampa emesso in questi giorni, ha specificato che per la stragrande maggioranza dei passeggeri -ovvero i cittadini dello Spazio Schengen o i titolari di un permesso di soggiorno valido-,  nulla cambierà nelle modalità di viaggio abituali. Per i viaggiatori extra-Ue invece, l'aeroporto ha messo in guardia su possibili tempi di attesa più lunghi durante i picchi di traffico, specialmente nella fase iniziale di rodaggio del sistema. Le autorità elvetiche e le omologhe europee, in collaborazione con la direzione aeroportuale, hanno tuttavia previsto misure mirate per gestire i flussi e contenere al massimo i disagi, grazie anche alla progressività dell'introduzione. I viaggiatori interessati sono pertanto invitati a presentarsi in aeroporto con un anticipo maggiore rispetto al solito.

L'implementazione dell'Ees nello scalo svizzero-francese segna un passo significativo verso le cosiddette "frontiere intelligenti" europee, che saranno ulteriormente integrate con il sistema Etias (Autorizzazione Elettronica di Viaggio) previsto per la fine del 2026.

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AVIONEWS - World Aeronautical Press Agency
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